Come riportato in un recente report realizzato da AnChain.AI, che si occupa di sicurezza nel mondo delle crypto, Chainlink potrebbe essere soggetto a qualche operazione scam che manipola i volumi del token Link.
Infatti, secondo i grafici analizzati, si possono vedere quelli che nel gergo del settore vengono chiamati pump e dump.
AnChain.AI ha analizzato il trading del token LINK dal primo aprile scorso fino al 26 luglio e avrebbe scoperto la presenza di diversi indirizzi che si attivano in determinati round per attivare il pump & dump del token.
Con queste procedure si sarebbe arrivato a far aumentare il prezzo di LINK oltre i $4: il token aveva raggiunto il suo picco lo scorso 29 giugno, un paio di settimane dopo l’annuncio dell’integrazione da parte di Google, mentre adesso il token non supera il valore di $2, con una riduzione della capitalizzazione di mercato di ben $ 600 milioni.
Per quanto riguarda invece il team, il CEO Sergey Nazarov ha espresso il suo rammarico per il problema, spiegando che il team di Chainlink non può fare nulla per evitare questo tipo di scam.
È doveroso ricordare, però, che gli sviluppatori pare abbiano venduto ben 700mila token LINK a prezzo di mercato.