HomeBlockchainRegolamentazioneLa SEC rimanda ancora la decisione per gli ETF su Bitcoin

La SEC rimanda ancora la decisione per gli ETF su Bitcoin

In un documento appena pubblicato, la SEC (Security and Exchange Commission) ha deciso di rimandare nuovamente la decisione da prendere nei confronti della proposta avanzata da Wilshire Phoenix per un nuovo ETF su bitcoin (BTC).

Da un documento pubblicato nella giornata di martedì, le due società, Wilshire Phoenix’s Bitcoin e la Treasury Investment Trust hanno modificato alcuni termini per sottostare alle regolamentazioni statunitensi nel mese di maggio.

A giugno, la SEC ha aperto al pubblico la possibilità di poter commentare, nel bene o nel male, riguardo le decisioni da prendere e le motivazioni che dovrebbero essere tenute in considerazione, ma solamente sei persone hanno realmente depositato un commento scritto. Nel documento, l’organo statunitense ricorda che tutto ciò che viene fornito alla SEC è completamente anonimo, cercando in qualche modo di incentivare le persone a rilasciare dichiarazioni:

“La Commissione chiede a tutte le persone interessate a questo argomento di poter presentare osservazioni, opinioni, dati o argomentazioni scritte, nonché qualsiasi preoccupazione che possa sorgere in merito a questa proposta.”

Neanche una settimana fa, VanEck e SolidX hanno ritirato la proposta di un ETF su bitcoin inoltrata alla SEC e pendente da mesi, dopo che hanno ottenuto l’approvazione della norma 144A in cui hanno dato il via al trading di Bitcoin, anche se non come speravano e come avrebbero potuto fare accogliendo investitori istituzionali di ben più grandi dimensioni.

Il 12 agosto la SEC aveva già rimandato questa decisione, come più volte è avvenuto nel corso degli ultimi anni, mentre per quanto riguarda l’ETF su Bitcoin di Wilshire Phoenix, la decisione verrà presa entro 35 giorni a partire da oggi, quindi verso le fine di ottobre.

Altre scadenze importanti includono l’approvazione, o rifiuto, di un ETF Bitcoin presentato da Bitwise Asset Management (più volte anch’essa rinviata). Tutti quanti, oramai, cercano di convincere il regolatore degli Stati Uniti che il mercato del bitcoin (BTC) sia maturo abbastanza da poter offrire dei servizi come gli Exchange Traded Fund (ETF), non resta che aspettare il prossimo mese per vedere quali decisioni verranno prese.

Stefano Cavalli
Stefano Cavallihttp://www.stefanocavalli.it
Nato a Parma, classe '92. Laureato in Ingegneria Informatica Elettronica e delle Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Parma. Appassionato da anni in tecnologia Blockchain, economia decentralizzata e criptovalute. Esperto in Web-Development & Software-Development.
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