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Binance con WeChat e Alipay per l’acquisto di bitcoin in Cina

Il CEO di Binance, CZ, ha appena confermato quanto ipotizzato da diversi utenti questa mattina: Binance sfrutterà WeChat e Alipay per consentire due diversi di canali di acquisto bitcoin (BTC) in Cina.

La notizia ha fatto subito il giro del mondo e BNB token è arrivato a toccare i 17.48 $, registrando un incremento dell’8.7 % nelle ultime 24 ore.

binance WeChat alipay

Dopo un tweet proveniente dall’account @CelineLu7, che mostra proprio come l’integrazione con Alipay e WeChat sia effettivamente già attiva, Changpeng Zhao ha confermato rispondendo al tweet. Attualmente questo servizio è disponibile solamente in fase di test per alcuni utenti Android.

Come sempre, dopo un primo periodo di prova, verranno rilasciate anche due ulteriori versioni: una per il web e una per iOS. Grazie a questo integrazione con WeChat e Alipay, Binance entra ufficialmente nel trading P2P, mentre in Cina resta ancora vietato per legge, dal 2017, il trading di criptovalute.

Attualmente le uniche modalità disponibili che consentono ai residenti di poter operare con le crypto sono proprio l’utilizzo di piattaforme peer-to-peer, oppure sfruttare i servici OTC (over the counter). Huobi e Okex sono gli unici due exchange che aiutano in questo tipo di transazioni mascherandosi dietro a un sistema P2P.

Il 7 maggio scorso la stessa WeChat aveva vietato ogni forma di pagamento verso piattaforme di trading di criptovalute e si impegna già da qualche mese, insieme ad Alipay, a collaborare con le agenzie governative per monitorare tutte le transazioni in crypto che vengono effettuate. In particolare, WeChat Pay aveva fatto notare come avrebbe monitorato tutti i flussi di traffico illegale, per evitare proprio i problemi legati all’utilizzo delle criptovalute.

Tuttavia, in questo momento sembra che ci sia stato un forte cambiamento nel modo di pensare delle due società che stanno collaborando con Binance per lo sviluppo dell’ecosistema crypto, legato principalmente al voler acquistare bitcoin (BTC) in Cina.

Stefano Cavalli
Stefano Cavallihttp://www.stefanocavalli.it
Nato a Parma, classe '92. Laureato in Ingegneria Informatica Elettronica e delle Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Parma. Appassionato da anni in tecnologia Blockchain, economia decentralizzata e criptovalute. Esperto in Web-Development & Software-Development.
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