SingularityNET durante la Gitex Technology Week, una delle più importanti fiere tech del mondo, attualmente in corso a Dubai, ha annunciato lo spin-off “Rejuve“.
Goertzel, CEO di SingularityNET, aveva già introdotto Rejuve a Las Vegas lo scorso 4 ottobre durante il Raadfest longevity forum. Il CEO di questo spin-off sarà David Lake. Si tratta di una startup che utilizzerà IA e blockchain per favorire la ricerca medica, in particolare gli studi riguarderanno l’aumento della vita media della popolazione. Questa nuova startup farà capo a SingularityNET ma sarà completamente indipendente.
SingularityNET è una soluzione AI alimentata da un protocollo decentralizzato. L’obiettivo principale di SingularityNET è quello di mettere in comunicazione diversi algoritmi di IA e creare un marketplace per soluzioni avanzate che sfruttano l’intelligenza artificiale.
I fondatori di SingularityNET credono nell’open source e nel concetto di decentralizzazione. Recentemente l’azienda ha stretto una partnership con TODA per collaborare allo sviluppo di un’intelligenza artificiale decentralizzata.
Rejuve, lo spin-off di SingularityNET
Lo spin-off Rejuve ambisce a creare un ecosistema tokenizzato per favorire la ricerca di terapie AI-driven che provino ad allungare la vita delle persone.
L’idea alla base del progetto consiste nel lanciare un ecosistema basato sul token RJV. Chi intende aderire alla causa dovrà mettere a disposizione i propri dati clinici e informazioni sul proprio stile di vita per essere poi ricompensato con i token RJV.
I dati raccolti saranno analizzati usando i tool e gli algoritmi messi a disposizione da SingularityNET.
“Abbiamo lanciato Rejuve perché se davvero vogliamo usare l’IA per studiare l’invecchiamento non è sufficiente utilizzare i dataset messi a disposizione dagli ospedali: è un processo troppo lento. Vogliamo essere in grado di raccogliere i dati, usare l’IA e proporre terapie in modo autonomo per velocizzare le cose.”
Queste le parole del CEO di SingularityNET, Dr. Ben Goertzel.
Importanti le collaborazioni con Mozi AI Health e con il bio-informatico Michael Duncan già al lavoro per studiare le caratteristiche genetiche degli ultracentenari.
Rejuve, il primo prodotto è già pronto
Un primo prodotto concreto è ormai disponibile. Si tratta dell’app per smartphone Rejuve Smart Fasting app. Questa applicazione fornisce consigli e spiega alle persone come effettuare forme di digiuno temporanee che sono universalmente riconosciute come favorevoli per l’organismo.
Chi lo vorrà potrà caricare i propri dati genomici e altri dati medici nella piattaforma. I dati delle persone raccolti dall’app verranno dati in pasto all’intelligenza artificiale che potrà studiare nuovi pattern e capire quali tecniche di digiuno funzionano meglio per le persone.
L’app dovrebbe arrivare sia sul Play Store di Android che sull’app Store di Apple entro la fine di questa settimana.