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BTC: il prezzo di bitcoin ancora in perdita

L’attenzione di oggi volge subito al prezzo di bitcoin ancora in perdita con un -6%, dopo l’affondo di ieri che si è esteso fino a poco meno del 10%. Il ribasso è arrivato nella seconda parte della giornata e in sole 2 ore ha visto scendere il prezzo di bitcoin di 600 dollari. Il movimento si è esteso nel corso della serata portando i prezzi a tuffarsi sotto i 7.400 dollari.

Fonte: COIN360.com

Come sempre, bitcoin si è trascinato l’intero settore con ribassi che per alcune altcoin si sono estesi del 10%. 

Ethereum cerca di drenare il ribasso frenando al 4% di perdita di giornata. Ripple ha la stessa intensità ribassista di BTC con un movimento del -6%.

Per trovare il primo segno positivo tra le altcoin bisogna scendere in 14° posizione dove si fa notare Chainlink (LINK) che guadagna il 3%. Basic Attention Token (BAT) in 27° posizione tenta di rimanere agganciata sopra al +1%. LINK e BAT sono tra le principali altcoin in controtendenza, tra i pochi segni positivi di giornata.

L’altra in verde è BitCapitalVendor (BCV), token sconosciuto ma che oggi con un +5% entra tra le prime 100 in classifica.

Dalla parte opposta il peggior ribasso è quello di Icon (ICX) che perde il 12%. 

Il forte movimento ribassista fa crollare il market cap poco sopra i 200 miliardi di capitalizzazione, livelli che non si vedevano dal maggio scorso. 

La dominance del bitcoin rimane sopra il 66%, ai livelli degli ultimi periodi. Il movimento al ribasso non incide negativamente su Ethereum che da ieri recupera pochi decimali di capitalizzazione spingendosi oltre l’8,5%. XRP si porta al 5,7% di quota di mercato

Ciò evidenzia che il ribasso sta drenando liquidità dalle altcoin inferiori verso le principali criptovalute, come dimostra la tenuta del market cap delle prime tre, invariate o in aumento.

Il forte ribasso delle ultime 24 ore che sta provocando vendite, ha fatto salire fortemente i volumi, ora ai livelli più alti che non si registravano dal precedente ribasso di metà agosto. 

Ciò che emerge è che gli scambi della piattaforma di Bakkt, i futures con il sottostante in bitcoin, stanno segnando un record assoluto dal lancio del 23 settembre. Nelle ultime 24 ore Bakkt ha scambiato 653 contratti con l’ambizione di arrivare a 700 future nelle ultime 24 ore, per un +650% di contratti scambiati dal giorno precedente per un controvalore di circa 5 milioni di dollari. Sono livelli mai raggiunti e che vedono aggiornare i record precendente di 224 contratti raggiunto il 9 ottobre. 

Se andiamo ad analizzare quanto sta avvenendo, quello di oggi è il terzo giorno consecutivo dove prevale il segno rosso, una caratteristica che si è già verificata due volte negli ultimi mesi, sia ad agosto che a settembre, con movimenti che si sono conclusi il 4° giorno.

Pertanto l’attuale fase richiede di prestare molta attenzione in quanto le prossime ore saranno molto delicate, perché potrebbe continuare ancora la pressione ribassista. 

Grafico bitcoin by Tradingview

Prezzo Bitcoin (BTC) in perdita

Con il forte movimento delle ultime ore il prezzo di bitcoin è in perdita di circa il 12% dai massimi relativi di inizio settimana. È il terzo affondo che bitcoin segna negli ultimi due mesi. 

La rottura dei 7.500 dollari vede testare il supporto che lo scorso inizio di giugno aveva acceso il secondo sprint rialista del 2019 che alla fine di giugno aveva portato i prezzi del bitcoin a un passo dai 14.000 dollari. Da quei massimi, il movimento al ribasso si è esteso al 45% dai valori di oggi. È la conferma di una tendenza ribassista in corso da 4 mesi. 

Bitcoin si allontana dalla soglia psicologica di cinque cifre, che invece aveva mantenuto per tutta l’estate. In queste ore, proprio perché la statistica ha previsto movimenti al ribasso della durata di 4 giorni, è necessario mantenere il supporto dei 7.400-7.500 dollari, altrimenti si aprirebbero spazi per i 7.200 e poi 6.800 dollari.

Grafico Ethereum by Tradingview

Prezzo Ethereum (ETH)

Il ribasso non spinge Ethereum sotto i minimi del 24 settembre in area 155 dollari, area che viene difesa dagli ultimi acquisti. Un’eventuale rottura sotto i 155 dollari proietterebbe i primi livelli di supporto in area 125-130 dollari. 

Per Ethereum in ottica di medio-lungo periodo è necessario recuperare i 175-170 dollari. Ma in un contesto ribassista è più prudente avere cautela e osservare la tenuta dei supporti.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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