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I benefici delle app di messaggistica blockchain-based

Oltre la possibilità di avere transazioni peer-to-peer nel settore dei pagamenti, la blockchain permissionless propone dei vantaggi anche nel mondo delle app di messaggistica o delle chat a favore di una tutela distribuita sulla privacy dei dati degli utenti.

Infatti, secondo quanto esposto all’evento Atronocom European Congress, tenutosi sabato 26 ottobre a Milano, dalla società Atrom Network Switzerland con sede a Zugo, sembra proprio che le problematiche attuali legate alla tutela dei dati personali degli utenti, in quest’epoca tecnologica, possa essere risolte dalla blockchain pubblica, come la Bitcoin blockchain stessa. 

Insieme alla presentazione in corso da parte del progetto svizzero della nuova app AtromG8 di messaggistica basata su blockchain, all’evento hanno partecipato esperti di fama nazionale ed internazionale come Herbert Sterchi,  Presidente della società, Jorge Sebastiao, CTO Eco-System di Huawei Technology e William Nonnis, Full Stack & Blockchain Developer per il Ministero della Difesa in Italia. 

Descritti i benefici dell’app blockchain-based nel mondo della messaggistica rispetto le grandi centralizzate attuali come Messenger e WhatsApp da parte del Founder di Atronocom, Milivoje Batista De Oliveira, Sebastiao ha poi introdotto ai presenti l’importanza della blockchain per la cyber security. 

Nel suo discorso, Sebastiao, paragona il ruolo della cyber security come la cintura di sicurezza di una qualsiasi automobile, compresa l’ultimo modello della più tech Tesla, con l’utilità di auto-proteggersi dagli attacchi esterni

Dopo accenni al crypto-jacking, una particolare tecnica degli hacker che consente loro di minare criptovalute sfruttando la potenza di calcolo dei computer o dei dispositivi mobile di ignari utenti, ed un breve elenco dei vari attacchi hacker avvenuti nel mondo crypto, dove everything is a code – ogni cosa è un codice –  Sebastiao afferma che qualsiasi applicazione o piattaforma centralizzata non è sicura

“Gli exchange non sono sicuri, Messenger non è sicuro”.

Ed infine, Sebastiao, conclude affermando che la blockchain, con le sue transazioni di bitcoin definite pseudo-anonime, è al momento lo strumento che più di tutti favorirebbe la sicurezza dei dati, rendendoli sempre meno violabili o hackerabili da eventuali attacchi esterno intenzionali o non. 

Ad allargare, invece, il significato della blockchain durante l’evento è stato William Nonnis affermando come segue:

“Solo una blockchain permissionless o liberamente accessibile ha valore, il resto non esiste. Le blockchain permissionless con milioni di nodi permette di resistere agli attacchi hacker, in quanto un nodo può venir violato senza alterare tutta la struttura. Se si pensa di voler creare una blockchain pubblica con 70 o 150 nodi ancora non si può garantire la non hackerabilità dell’intera struttura.”

Nonnis suggerisce di dedicarsi all’utilizzo del protocollo blockchain solo se di base si è compreso il cambio di paradigma sociale e culturale che lo stesso comporta che vede nella figura dei miners un lavoro sempre più necessario nel prossimo futuro. Questo cambio interagisce direttamente con Intelligenza Artificiale e Internet of Things. 

Inoltre, Nonnis afferma che l’attuale problematica che blocca l’adozione di blockchain per la tutela dei dati, proviene anche dal settore IoT in cui la casa produttrice degli apparati che registrano i dati non presenta alcuna certificazione o garanzia sulla destinazione degli stessi.

Una volta che il settore IoT supererà questa situazione che sembra esser diventata di natura politica, blockchain verrà sempre più adottato, entrando nelle case di tutti gli utenti diventando parte critica dell’infrastruttura che interconnette AI e IoT.   

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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