HomeTradingIl mercato crypto finalmente al rialzo: Ripple +10%

Il mercato crypto finalmente al rialzo: Ripple +10%

Inizia con il passo giusto il mercato crypto durante questo nuovo anno che vede nel recente lungo weekend festivo segnare un buon rialzo, che in poche ore annulla l’andamento negativo registrato durante il mese di dicembre. Riprendono quota le maggiori crypto che tornano ai livelli di novembre.

Fonte:COIN360.com

Come spesso capita, è Bitcoin a segnare il movimento rialzista, anche se nel corso degli ultimi tre giorni i primi segnali di possibile inversione rialzista sono arrivati da Ethereum. 

ETH oggi a differenza del Bitcoin arretra sotto la parità ma ciò non deve trarre in inganno perché Ethereum negli ultimi giorni ha ripreso quota 135-140 dollari, livelli dove in queste ore stanno prevalendo le prese di beneficio.

Un’altra crypto al rialzo è quello di Ripple che sta segnando un’inversione di tendenza. XRP nelle ultime 24 ore sta superando il 10% mettendo a segno uno dei maggiori rialzi su base giornaliera. 

Meglio di Ripple fa Chainlink: anche LINK sale a doppia cifra (+10%) e si riporta sopra quota 2 dollari, livello che per la prima metà di dicembre è stato un importante supporto ora diventato resistenza nel medio periodo. Chainlink, tra le migliori performance del 2019, continua a dare conferme di buona tenuta nonostante le difficoltà dell’ultimo mese e mezzo.  

Anche Monero oggi conferma il rialzo dei giorni scorsi, mettendo a segno un guadagno del 2% che se sommato a quello degli ultimi giorni porta XMR a segnare una delle migliori performance su base settimanale con un guadagno del 20% che consente a Monero di salire in 11° posizione.

Continua a fare male Tezos, che dopo i forti rialzi che l’hanno caratterizzata a dicembre, in controtendenza, fino a raggiungere la 10° posizione in classifica, oggi arretra del 4% scivolando a 1,27 dollari, tornando vicino al test del supporto di medio periodo a 1,24 dollari. Il ribasso dai massimi di metà dicembre è pari al 30% con uno scivolamento in 14° posizione con poco più di 880 milioni di dollari di capitalizzazione.

La capitalizzazione torna a salire e a rivedere i 210 miliardi di dollari che non si registrava dall’ultima decade di novembre con Bitcoin che rimane ancorato al 69% di dominance, mentre Ethereum nonostante il buon andamento di queste ore arretra di qualche punto percentuale dai livelli di ieri, tornando alla media degli ultimi 15 giorni al 7,3%. Ripple con l’ultimo rialzo prova a confermarsi sopra il 4,5%, livello di media che la sta caratterizzando nell’ultimo mese.

Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC) al rialzo

Bitcoin spinge a testare la soglia degli 8.000 dollari, livello che per due volte alla fine di novembre e inizio dicembre ha provato a rompere senza successo. 

È la terza volta in un mese dunque che i prezzi provano a riprendersi gli 8.000 dollari attirando i Tori che consentirebbero una rottura del livello di resistenza psicologica, che aprirebbe spazio per andare a testare prima gli 8.250 dollari (primo livello di resistenza dinamica di medio periodo) e poi la soglia dei 9.300-9.400 dollari dove è posizionata la seconda resistenza dinamica in ottica di lungo periodo.

Grafico Ethereum by Tradingview

 

Prezzo Ethereum (ETH)

Dopo aver provato per due volte a rompere senza successo i 135 dollari, è arrivato il movimento che ha causato l’esplosione al rialzo sopra questo livello che coincideva con la trendline dinamica ribassista di lungo periodo che caratterizza il movimento discendente di Ethereum dai massimi dello scorso inizio di luglio. Questo movimento porta per la prima volta Ethereum a rivedere area 145 dollari dopo oltre tre settimane. 

Per ETH è importante consolidare il movimento tra i 135 e i 140 dollari per ambire a spingersi in area 155 dollari, che rimane un’ostica resistenza per l’andamento della prima delle altcoin nel medio e lungo periodo. I 155 dollari si confermano area cruciale per un ritorno rialzista da parte delle quotazioni di Ethereum.

Il recente movimento che ha portato ETH da 125 a 145 dollari andrebbe annullato se i prezzi dovessero tornare sotto la soglia dei 130-125 dollari nelle prossime ore e giorni.

 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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