Come comunicato ieri da Block.one, azienda dietro lo sviluppo della blockchain di EOS, è stata lanciata una sfida a tutti i developer per creare uno smart contract con il linguaggio Solidity che possa girare sulla blockchain del famoso eptaedro.
Infatti, la sfida, spiegata nel dettaglio qui, ha lo scopo di creare uno smart contract su EOSIO che possa salvare e richiamare l’EVM smart contract scritto con linguaggio Solidity in un ambiente di Ethereum virtuale. La sfida è quindi rivolta sia agli sviluppatori EOS che a quelli di Ethereum.
Come detto, la sfida è aperta a tutti ed ha i connotati di un hackathon. Il premio è di 200mila dollari e si concluderà fra esattamente un anno, salvo che la gara venga vinta e conclusa prima di quella data. Un aiuto potrebbe partire proprio dal libro gratuito e disponibile anche in inglese, Mastering EOS.
Per il momento il numero dei partecipanti è di una decina, tra cui una ragazza con una quarantina di hackathon alle spalle ed il più famoso Christoph Michael.
Una sfida del genere comporterà un passo enorme per la blockchain di EOS visto che, una volta elaborato lo smart contract, si potranno utilizzare i token ERC20 ed ERC721 propri della blockchain di Ethereum e quindi sfruttare le loro proprietà su una blockchain nettamente più scalabile e veloce, EOS.
Questo sarà solo l’inizio di una integrazione su più larga scala, visto che Ethereum è una delle blockchain più diffuse e conosciute, nonché più utilizzata da diverse aziende come punto di riferimento per diverse soluzioni. Lo smart contract su EOS potrebbe invece rappresentare il trampolino di lancio per espandere la sfida di EOS contro Ethereum e altre blockchain per avere un sistema sempre più scalabile e interoperabile.
In molti sono curiosi se proprio uno dei fondatori di Ethereum come Vitalik Buterin deciderà se partecipare a questa sfida, dimostrando non solo le sue capacità di developer ma come la sua blockchain possa adattarsi a nuove sfide.
Solo di recente EOSIO è diventato il sistema blockchain scelto dallo Stato di Liberland per la gestione della propria amministrazione. Inoltre, tra poco più di una settimana, partirà il test di Voice, social network decentralizzato basato su EOSio con un sistema di identificazione degli account al fine di evitare i fake.
