È notizia di oggi quella per cui Wells Fargo avrebbe deciso di investire 5 milioni di dollari in un’azienda crypto inglese fondata nel 2013, Elliptic, che si occupa di proteggere le aziende dai crimini finanziari legati proprio al mondo delle criptovalute e per far questo effettua anche dei corsi per i manager di aziende terze.
In pratica, l’azienda effettua analisi delle blockchain e calcola il rischio di gestione, oltre che fornire servizi di AML per esempio agli exchange tra cui Binance ma anche ad altri tipi di aziende come Zilliqa e Circle. Inoltre, Elliptic si occupa anche di effettuare investigazioni per risolvere casi sempre legati al mondo crypto.
Tempo addietro, per esempio, Elliptic fu in grado di scoprire un gruppo di terroristi di Hamas che stava usando le crypto a scopi illeciti, dopo aver ricevuto circa $4,000 di donazioni.
Ha spiegato il co-founder e CEO di Elliptic James Smith a CNBC:
“Se vedono pagamenti in corso tra i loro clienti e una delle numerose entità crypto, potranno capire meglio chi è quell’entità e se è qualcosa di cui dovrebbero preoccuparsi”.
L’azienda aveva già ricevuto 23 milioni di dollari in un investimento di Serie B lo scorso settembre sempre da Wells Fargo, quindi la notizia di oggi è solo un ampliamento del precedente investimento effettuato dalla multinazionale statunitense. Sempre secondo CNBC, tutti questi investimenti in realtà si attesterebbero ad oltre 40 milioni di dollari.
Questo investimento probabilmente testimonia ancora una volta che le banche abbiano capito che le crypto sono qui per restare e che quindi è meglio spostare il proprio business o comunque adattarsi a questa rivoluzione tecnologica e non solo.
Ha continuato Smith:
“Non va più bene che una banca metta la testa nella sabbia e faccia finta che questo mondo non esista. Le crypto sono qui per restare e, che vogliano o meno parteciparvi, alcuni dei loro clienti lo faranno”.