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Le migliori “crypto” del momento basate su Ethereum

Nel fantastico mondo delle criptovalute vediamo sempre nascita e morte di numerosi progetti avveniristici, ma quali sono le migliori crypto del momento?

Di alcuni token tra qualche anno non sentiremo più parlare, mentre alcune piattaforme saranno diventate d’uso quotidiano per milioni di persone.

A questo proposito segnaliamo, tra le numerose alternative, alcuni progetti sui quali posare lo sguardo con curiosità, alcune crypto – o meglio token – basate su Ethereum che riteniamo interessanti oltre la speculazione.

Ethereum – ETH  

Nonostante sembri scontato, ETH rappresenta una crypto fondamentale nel mondo blockchain. Seconda per capitalizzazione, rimane ancora un progetto caldo per i suoi sviluppi imprevedibili. 

Iperesteso sul prezzo negli ultimi giorni rappresenta una fucina di innovazione capace di attrarre sviluppo, interesse e capitali.

  • Il settore delle DeFi è il motore dell’adozione che potrebbe dare il via ad una nuova ondata di entusiasmo e successo. Il potere deflattivo del sistema non è da sottovalutare.
  • L’arrivo di ETH 2.0 con la Proof of Stake (PoS) verrà accolto con timore ed entusiasmo, se il lavoro degli sviluppatori e della fondazione non dovesse fallire il passaggio potrebbe essere di forte impatto.
  • Interoperabilità e grande comunità di sviluppo uniti agli standard, di cui Ethereum ha la paternità, sono il grande valore aggiunto di questa blockchain.

L’utilità della crypto ETH:

    • Gas per attivare i contratti;
    • Riserva di valore utile a garanzia nella creazione delle stablecoin (vedi Dai);
    • Mezzo di scambio;
    • Con l’arrivo della PoS diventa strumento di redditività passiva per la messa in sicurezza della rete grazie allo staking.

 

 

eth chart

Kyber network – KNC  

Un protocollo di liquidità totalmente on-chain per lo scambio istantaneo di token e criptovalute in modo decentralizzato senza la necessità di passare per un exchange. 

Il design Kyber consente a qualsiasi parte di contribuire a un pool aggregata di liquidità all’interno di ciascuna blockchain fornendo un singolo endpoint per i partecipanti. 

Il fine è quello di eseguire operazioni di scambio tra token utilizzando le migliori tariffe disponibili in maniera rapida e veloce. 

Necessario e utilizzatissimo nel mondo delle DeFi, Kyber si candida ad essere adottato come strumento capace di attivare l’interoperabilità tra piattaforme in maniera rapida.

L’utilità del token KNC di Kyber:

  • Facilitazione economica e commissioni pagate in token;
  • Staking di KNC per garantire integrità al network;
  • Governance di protocollo in stile DAO.

knc chart

Hubii Network – HBT

Molto più piccolo e nascosto il progetto di Hubii: trattasi di un protocollo per lo scaling di secondo livello basato su Ethereum. 

La vocazione del Team di Hubii era quella di risolvere le problematiche relative all’aggregazione e monetizzazione dei contenuti media online. Prima Telenor, poi Alcatel e Panasonic hanno collaborato a raggiungere il sogno di questo piccolo team. 

Il loro obiettivo era utilizzare la blockchain e per questa ragione si sono avvicinati ad Ethereum. 

Il problema fondamentale incontrato dopo pochi passi è stata la scalabilità, un dato di necessità ha ricalibrato gli obiettivi e reso Hubii network un sistema di secondo livello utile a  soddisfare le esigenze del mercato commerciale affamato di transazioni sicure e verificabili. La tech in pancia al network vuole portare milioni di transazioni alla rete Ethereum efficientando il sistema con soluzioni off-chain. 

Da pochi mesi Microsoft si è interessata al progetto e ha integrato Nahmii nel suo DLT Microsoft Azure.

Il progetto è complesso ma gli HBT: token nativi dell’ecosistema Hubii nati nel 2017, permettono di ricevere gli airDrop di NII : token di seconda generazione fondamentale per il funzionamento di Nahimii. E’ stato proprio Nahimii a catturare l’attenzione di Microsoft.

HBT chart

Aave (LEND)

Il mondo delle DeFi sta prendendo piede e non potevamo che focalizzare la nostra attenzione su Aave, progetto di cui abbiamo parlato in questo precedente articolo.

Nato come ETHLend, il protocollo Aave permette una linea di prestito a flusso costante con una percentuale d’interesse variabile in funzione della quantità di liquidità presente in piattaforma, Aave ha disegnato un contratto capace di gestire tutto ciò in maniera decentralizzata. I loro a-token rappresentano un sistema molto efficiente di gestire i prestiti on-chain.

I token LEND saranno simili a quelli di MakerDAO, avranno una funzione fondamentale nel processo decisionale che incide sulla piattaforma Aave. Una DAO basata sulla tecnologia di DAOstack sarà ai massimi livelli tecnologici per gestire in maniera decentralizzata le dinamiche finanziarie del progetto.

Con l’arrivo delle pool factory su Aave un nuovo capitolo per i prestiti si aprirà nel mondo delle DeFi. I token LEND avranno un ruolo fondamentale in questo ecosistema.

Non perdiamo i dettagli sulla governance che devono essere ancora rilasciati per comprendere le opportunità riservate a chi possiede i token.

Aave chart

Status Network (SNT) 

Status Network si presenta come una dApp di messaggistica istantanea, la grande differenza rispetto ai concorrenti è la sua ossessione per i principi del Web3.0, ovvero privacy nella comunicazione e nelle transazioni tra persone. 

Il progetto è open source e capace di garantire una separazione tra il produttore del servizio e i dati dell’utente.

Il loro token è l’epicentro di una serie di servizi interessanti:

  • Incentivo alla gestione di un nodo e alla partecipazione alla sicurezza del network;
  • Governo della DAO che permette di votare senza spese attraverso il riconoscimento di un diritto ai detentori di SNT;
  • Filtro Anti Spam per ricevere messaggi solo da chi detiene token a portafoglio;
  • Pagamento di servizi interni attraverso una token economics spinta.

SNT charts

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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