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Bitcoin: attenzione alla golden cross

Nelle prossime settimane l’attenzione degli analisti tecnici verrà catalizzata dagli sviluppi del segnale della “Golden Cross” di Bitcoin che si sta perfezionando in queste ore: precisamente, ora si trova sul grafico giornaliero un incrocio dal basso verso l’alto tra le medie a 50 e 200 periodi.

Quando l’ultima volta il segnale Golden Cross si era sviluppato, precisamente ad aprile 2019, aveva fatto registrare nelle settimane successive un allungo rialzista di oltre il 170% vedendo i prezzi di Bitcoin moltiplicarsi di 2,5 volte. 

Per ritrovare il precedente segnale della Golden Cross bisogna tornare indietro ad ottobre 2015: il segnale tornò per oltre due anni e vide con i picchi di dicembre 2017 un rialzo stellare che in due anni fece moltiplicare di 90 volte il valore di Bitcoin che passò da 200 a 20.000 dollari. 

Rimanendo nella storia recente, l’incrocio della media mobile dei 50 periodi sarà tema di dibattito e attenzione nelle prossime settimane. Se ciò dovesse avere un riscontro parziale con quanto avvenuto nel 2019, con un rialzo del 170% in un mese, dovremmo attenderci nelle prossime settimane il ritorno dei prezzi sopra i 12.200 dollari, che sono appunto i livelli dello scorso agosto.

Per Bitcoin, il rialzo di questi giorni ha rafforzato la tendenza iniziata ad inizio dell’anno, arrivando a superare il 40% con i massimi registrati nell’ultimo fine settimana.

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Fonte: COIN360.com

Tornando all’intero settore, dopo il forte scossone iniziato nel weekend e che si è protratto nella giornata di ieri, c’è un battagliare tra Orsi e Tori dovuto non tanto all’azione ribassista che si è registrata negli ultimi tre giorni, ma anche ad una prevalenza di vendite che sono scattate probabilmente con le prese di beneficio dopo i forti rialzi delle ultime due settimane. 

Oggi, tra le prime 20 crypto per market cap, emerge solamente un segno rosso, quello di Monero (XMR), che perde il 2%. Tra le migliori c’è Bitcoin Satoshi Vision (BSV), che guadagna il 16%. Da diverse settimane BSV viene caratterizzato da forti escursioni giornaliere a doppia cifra e anche a tre cifre. 

Emerge tra le migliori anche il rialzo di Ethereum (ETH) che con il +6% di oggi recupera nuovamente la soglia dei 270 dollari, dopo il ruzzolone che aveva visto da venerdì scorso fino ai minimi di ieri una perdita del 17% in poche ore, ma senza andare ad intaccare il trend rialzista in atto dai primi giorni del 2020. 

Per quanto riguarda i volumi, si è tornati ai livelli dello scorso agosto: anche in queste ore i volumi rimangono alti a circa 180 miliardi di dollari in 24 ore. 

Anche il market cap torna a salire e a sfiorare i 290 miliardi di dollari dopo aver registrato il picco tra venerdì e sabato, salendo per la prima volta anche qui dallo scorso agosto oltre i 300 miliardi di dollari.

C’è dunque una forte correlazione in questo periodo sia per quanto riguarda volumi e market cap e anche per quanto riguarda i prezzi di Bitcoin, con quanto avvenne nel mese di agosto 2019.

Il movimento rialzista sta caratterizzando nuovamente le altcoin come appunto Ethereum, tra le migliori delle prime 20. Anche Tezos (XTZ) sale dell’8%, mentre Bitcoin Cash (BCH) e Eos (EOS)  salgono del 5,5%. Dai valori di ieri Bitcoin oscilla sulla parità.

La migliore di giornata è Enjin Coin (ENJ) che, con una salita che oggi si spinge oltre il 26%, torna a rivedere i 16 centesimi di dollari che sono i livelli più alti dallo scorso giugno 2019. 

Enjin Coin beneficia della notizia delle ultime ore con la quale è stato annunciato che la loro piattaforma vede l’adozione sulla mainnet di Ethereum. Questo garantisce un ulteriore espansione del progetto di Enjin Coin che permette agli utenti che utilizzano la piattaforma Enjin di scambiare token fungibili e non fungibili creando e coniando nuovi asset. 

Ethereum sfonda il 10% di dominance, livelli che ETH non registrava da luglio 2019, mentre Bitcoin torna a regredire come quota di mercato scendendo al 62%, il livello più basso sempre da luglio 2019. La dominance di Ripple oscilla sui livelli degli ultimi giorni intorno al 4,5%.

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Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC) in fase di Golden cross 

Bitcoin in queste ore incrocia la media mobile al rialzo e questo è un segnale tardivo in quanto la scorsa settimana c’è stata la rottura dei 10.000 dollari che ora è un livello psicologico che continuerà ad essere area di scontro di breve periodo tra acquisti e vendite. 

Gli acquisti nei giorni scorsi sono andati a diminuire proprio in virtù delle prese di beneficio dei trader e della speculazione che è entrata al rialzo all’inizio del mese di febbraio. 

Ma sotto l’aspetto tecnico per Bitcoin conta di più il livello tecnico dei 10.500 dollari che dovrà essere violato nei prossimi giorni con il sostegno dei volumi che invece sono mancati nei giorni scorsi quando i prezzi hanno sfiorato questo livello senza sortire l’effetto sperato. 

È una corsa rialzista che dai minimi relativi di fine gennaio ha visto Bitcoin guadagnare oltre il 25% che sommato a quanto fatto dai minimi di dicembre è una performance del 60% di tutto rispetto. 

In questi casi è necessario un consolidamento del movimento andando a picchettare e a formare dei validi livelli di supporto che in questo momento appunto sembrano essere area 9.500-9.600 dollari, livelli testati nelle ultime ore e dalle quali al momento sembra esserci stata una reazione che sta portando le quotazioni oltre i 9.800 dollari, nuovamente all’attacco della soglia psicologica dei 10.000.

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Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Dopo aver visto il veloce ritorno a testare i 240 dollari nella giornata di ieri, la reazione dei nuovi acquisti spinge i prezzi nuovamente vicino ai 270 dollari a un passo dai massimi registrati tra venerdì e sabato dai 287 dollari, livello più alto che non si registrava da inizio luglio 2019.

Per ETH il trend rimane decisamente al rialzo. In caso di una spinta sopra i 290 dollari nelle prossime ore o giorni si andrebbe ulteriormente a rafforzare.

In caso di un ritorno sotto i minimi di domenica a 235 dollari il prossimo livello di supporto è fissato in area 225-215 dollari, livelli abbandonati all’inizio della scorsa settimana.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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