Binance ha annunciato di supportare lo staking della crypto EOS:
#Binance Will Support EOS $EOS Stakinghttps://t.co/0HgkPjq332 pic.twitter.com/eS15IYwOcv
— Binance (@binance) March 11, 2020
A partire dal 13 marzo, Binance provvederà a fare uno snapshot di tutti i conti che hanno EOS. Verrà distribuito un totale di EOS in base ai premi ricevuti da Binance, e il totale messo in stake nel seguente modo:
- EOS per utente = totale di staking reward ricevuto da Binace * il tasso di hold dell’utente
- Il tasso di hold dell’utente = media degli EOS dell’utente / media totale degli EOS in stake da Binance
Per partecipare a questo programma gli utenti dovranno avere un minimo di 0,25 EOS che, al prezzo attuale, corrispondono a poco più di 3 dollari. I premi verranno distribuiti nel mese successivo, prima del 20 di ogni mese.
The Cryptonomist aveva previsto l’entrata in questo settore da parte di Binance già il mese scorso, quando un account si era registrato su EOS con 15 milioni di voti. Nelle ultime ore questo numero sta aumentando ed attualmente l’account in questione ha oltre 60 milioni di voti, piazzandosi alla posizione 43, a cui viene riconosciuto un premio di 117 EOS giornalieri.
Nella blockchain di EOS i primi 62 Block Producer (BP) hanno diritto a ricevere un incentivo per produrre blocchi (i dettagli su come avviene la distribuzione ai BP li possiamo trovare nel libro gratuito Mastering EOS, disponibile su Amazon anche in inglese).
Purtroppo tutto ciò non può essere visto in maniera positiva dato che gli utenti di fatto stanno lasciando le proprie crypto, in questo caso EOS, all’exchange centralizzato che potrà disporne come preferisce, anche aiutando a prendere il controllo di una blockchain, indipendentemente dallo scopo. È ciò che è avvenuto con il caso di Steem, dove proprio Binance ha aiutato e poi chiesto scusa per l’errore commesso. C’è da augurarsi che la storia non si ripeta, anche in questo caso.