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Impazza l’Orso, compratori in fuga

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L’Orso continua a dimostrare di avere ancora il totale controllo della situazione. Dopo aver concesso una pausa di qualche ora, ieri sera è tornato nuovamente a graffiare facendo capitolare i prezzi sotto i minimi, già precari, di domenica sera.

Questa mattina la lista delle prima 100 coin è una scia di rosso sangue. Bisogna scendere sino all’ultima posizione, proprio la centesima, per trovare un segno positivo, quello di Emercoin (EMC) con un rialzo superiore al +6%. E una moneta virtuale sconosciuta ai più che invece è stata tra le pioniere del mondo cripto. Lanciata nel dicembre 2013 si caratterizza per una blockchain proprietaria che offre un’utility token per accedere a servizi distribuiti di aziende e privati.

La capitalizzazione totale del mercato scende del 6% nelle ultime 24 ore, a 280 miliardi di dollari, toccando il punto più basso dallo scorso 12 aprile.

Il Bitcoin, pur in discesa, si riprende il 40% della market cap, mentre Ethereum rimane stabile attorno al 17% della dominance.

Rispetto al particolare periodo di crisi delle altre Altcoin, fanno particolare scalpore Eos (EOS) e Tron (TRX). Tutte e due si sono distinte con rialzi a tre cifre percentuali nel corso di aprile, anticipando i festeggiamenti per i lanci delle mainnet proprietarie. I prezzi attuali riportato però le quotazioni ai livelli di inizio aprile e gli investitori a fare i conti con una cruda realtà.

Fonte: https://it.tradingview.com/chart/BTCUSD/bll77BH3/

Bitcoin (BTC)

La zampata di ieri sera spinge i prezzi sotto il debole supporto dei 6630 dollari, arrivando a lambire i 6400, livelli di inizio aprile. Viene così annullata tutta la fatica adoperata nel costruire una struttura rialzista che in meno di un mese aveva recuperato oltre il 25% del movimento ribassista in atto dallo scorso dicembre.

Ora bisognerà capire se il doppio, quasi triplo, minimo di periodo è un test di area 6000 oppure continua la ritirata dei tori lasciando aperto lo spazio ad altre discese che sotto i supporti di lungo periodo tra 6 e 5,5 mila dollari, darebbero il via a un mercato orso di lungo periodo.

Livelli operativi

AL RIALZO: Le attuali condizioni allontanano i prezzi dai livelli di resistenza utili per iniziare a valutare i primi segnali di cambio trend. Meglio aspettare!

AL RIBASSO: Diventa cruciale la tenuta dei 6400 dollari. Un eventuale affondo sotto i minimi di ieri sera, nonché di inizio aprile, calamita i prezzi verso i minimi annuali in area 5800-6000.

Fonte: https://it.tradingview.com/chart/ETHUSD/UNDmlANb/

Ethereum (ETH)

Lo schiaffo di ieri sera spinge i prezzi sotto il minimo dei 500 dollari che domenica sera era riuscito a frenare il ribasso dell’ultimo fine settimana. Si tenta di trovare un livello di supporto per il breve-medio periodo, ora in area 480 dollari.

La mancata tenuta di questo livello, darebbe il via libera a discese sino area 420-400 dollari, livelli di inizio aprile. Rimane ancora impostato al rialzo il ciclo bimestrale iniziato ad aprile, però è svanita l’ottima impostazione rialzista presente sino a metà maggio. Non siamo ancora alla resa dei conti, così come per il Bitcoin, ma è necessario ritrovare fiducia nei prossimi giorni.

Livelli operativi

AL RIALZO: Utile un recupero dei 500 dollari nelle prossime ore prima di valutare il ritorno dei acquisti.

AL RIBASSO: La mancata tenuta del supporto in area 480 dollari, apre spazi per affondi sino a 420 prima e 400 poi.

Fonte: https://it.tradingview.com/chart/EOSUSD/LPvyUJOK/

Eos (EOS)

Punto e a capo. Il capitombolo dei prezzi degli ultimi giorni segna un -40% da inizio mese e quasi il -60% dai massimi assoluti di fine aprile. Spazzati via i guadagni accumulati da metà aprile, si ritorna ai valori di aprile, nonché di inizio anno. L’euforia che ha preceduto il lancio della nuova mainnet è durata il tempo di una bolla di sapone.

Il segnale tecnico è decisamente negativo ed ora è necessaria la tenuta dei supporti posti tra 8 e 10 dollari per non assistere ad un ulteriore dimezzamento di valore che farebbe crollare la fiducia agli operatori. I volumi continuano a rimanere elevati con scambi che nelle ultime giornate spesso hanno registrato picchi inferiori solo al volumi del bitcoin.

Livelli operativi

AL RIALZO: Sarebbe necessario un consolidamento sopra area 9,5-10 dollari ed un ritorno in area 11 dollari con volumi sopra la media giornaliera.

AL RIBASSO: La mancata tenuta dei $9,5 vede il prossimo supporto in area $8,4 prima e $7,8 poi. Sotto questi livelli bisognerà fare spazio all’orso.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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