Nel giro di 24 ore si è scatenato un vero putiferio in merito alla presunta perdita di dati a causa di un attacco hacker contro i famosi hardware wallet Ledger e Trezor.
Come avevamo riportato, si presumeva che queste informazioni fossero cadute in mano a dei criminali che stavano cercando di venderle sul mercato nero.
Le aziende coinvolte, comunque, avevano già spiegato di nutrire forti dubbi sulla presenza di un attacco ed infatti Trezor ha rilasciato un comunicato ufficiale in merito all’accaduto.
Trezor e la perdita dei dati: tutto un bluff
Sul blog possiamo leggere che quanto dichiarato dai criminali non corrisponde al vero: i dati non sono realmente stati presi da Trezor, infatti:
- Sia il contenuto che la struttura dei dati non corrispondono ai dati in possesso di Trezor e le informazioni sono state falsificate per renderle credibili;
- Tutti i dati di Trezor diventano anonimi dopo un periodo di 90 giorni dopo l’acquisto;
- Lo shop di Trezor non ha mai utilizzato la piattaforma di Shopify, come invece si affermava nell’attacco.
Nessun dato è stato quindi trafugato da Trezor, ma questo fa notare come sicuramente anche le altre affermazioni fatte dai criminali sono del tutto fasulle.
Anche Ledger non è coinvolta
Nel frattempo anche Ledger ha ribadito che i fondi degli utenti sono al sicuro e viene raccomandato di non dare le proprie password a nessuno.
Quindi neanche in casa Ledger sembrano essere stati trafugati dei dati degli utenti, ma si è trattato solo di un bluff da parte di criminali il cui obiettivo a questo punto forse era solo mettere in cattiva luce le due aziende.