HomeBlockchainAdam Back contro Tron e Justin Sun

Adam Back contro Tron e Justin Sun

Su Twitter una tempesta di messaggi negativi è partita da Adam Back, CEO di Blockstream, in merito all’uso di Tron e di altre blockchain.

Il fatto è che, essendo Back un massimalista di Bitcoin Core, crede che l’unica blockchain che sia sensato utilizzare sia quella di Bitcoin.

I massimalisti di Bitcoin

Nei tweet, Back paragona il dibattito su Bitcoin agli avvenimenti che portarono alla caduta dell’impero romano spiegando che, quando la città bruciò, la storia non si preoccupò di quale fazione avesse torto o ragione. 

Il CEO di Blockstream ribadisce così, per l’ennesima volta dopo altre centinaia di tweet e dichiarazioni fatte in passato, di pensare che l’unica cosa sensata da fare sia comprare e holdare bitcoin.

Bitcoin è uno store of value?

Quest’ultima affermazione ha suscitato molti dubbi nella community sulla funzione stessa dell’asset visto che in teoria, da come scritto sul whitepaper di Bitcoin dal suo creatore Satoshi Nakamoto, BTC non era pensato per essere conservato e quindi come store of value ma per essere utilizzato per oltrepassare censura, limiti, blocchi e qualsiasi altro impedimento di natura economica e non.

È ovvio che Bitcoin dal whitepaper in poi si è evoluto e ha preso le caratteristiche che la comunità gli ha voluto dare, ma è sicuramente strano che si difenda il “bitcoin originale” così fortemente, quando in realtà non si tratta della sua versione ideata da Nakamoto.

Andando oltre, Back non risparmia neanche la blockchain di Tron (TRX) e la paragona ad una shitcoin.

Accuse pesantissime quelle rivolte alla blockchain ed indirettamente al CEO Justin Sun, il quale però non ha ancora risposto alle accuse. 

Back vs Tron: e Liquid?

Una mossa, quella di Back, molto strana visto che qualche tempo fa ha quasi fatto intendere che preferisse Tron a Ethereum e che per distruggere Vitalik si sarebbe quasi potuto alleare con Sun.

Tra l’altro pare che Tron sarà supportato da Liquid Network, progetto proprio capitanato da Blockstream.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick