HomeBlockchainLo Yuan digitale e Libra: qual è il futuro della valuta?

Lo Yuan digitale e Libra: qual è il futuro della valuta?

Dopo cinque anni di lavoro è in corso la sperimentazione di una valuta digitale ufficiale cinese per lo yuan e il suo futuro sembra molto vicino. 

Si tratta di un modello unico di valuta fiat, la quale sarà lanciata da una delle più grandi economie mondiali in Cina, cambiando inevitabilmente il nostro modo di concepire la valuta digitale e il suo potenziale impatto sull’economia globale. 

L’idea dietro Libra di Facebook

La conversazione sull’adozione di massa di una valuta digitale ha trovato riscontro per la prima volta a giugno 2019, quando Facebook Inc. ha annunciato il suo token Libra basato su una blockchain.

Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha promesso che Libra non sarebbe stata lanciata finché non avesse ottenuto l’approvazione delle autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti. 

Tuttavia, quando il 23 ottobre 2019 ha testimoniato dinanzi alla House Financial Services Committee, era chiaro che le autorità di regolamentazione non erano disposte a classificare Libra come security token e a regolamentarla come tale.

Mentre i funzionari in Europa e negli Stati Uniti sono preoccupati in merito alla privacy e al modo in cui Facebook gestisce i dati finanziari dei suoi utenti, c’è una maggiore preoccupazione legata al lancio di un sistema finanziario controllato privatamente.

 I regolatori europei hanno espresso il timore che Libra possa diventare una minaccia sistemica per il sistema finanziario globale e per le banche nazionali rivali.

Allo stesso tempo, qualsiasi criptovaluta rappresenta il rischio che gli utenti la utilizzino per eludere le sanzioni globali o per riciclare denaro sporco. Ma, a differenza delle criptovalute esistenti come Bitcoin, Libra ha un’autorità centrale e non è chiaro come l’Associazione Libra gestirà tale responsabilità. 

Anche se il piano iniziale prevedeva il lancio di Libra nel 2020, ci sono poche possibilità che le autorità di regolamentazione possano approvarla in tempi così brevi. In particolare durante un anno di elezioni negli Stati Uniti, ci potrebbero essere dei rischi associati a un evento di questo tipo, come ad esempio influenzare il processo elettorale.

La Libra Association continua a svolgere le sue attività: nel mese di aprile è stato aggiornato il whitepaper e si sono aggiunti nuovi soci come Temasek, il veicolo d’investimento governativo di Singapore, la società d’investimento crittografico Paradigm Fund di San Francisco e la società di private equity Slow Ventures, con sede a San Francisco. Anche l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) ha confermato di aver ricevuto una richiesta di licenza per un sistema di pagamento dall’associazione ginevrina che gestisce la futura criptovaluta di Facebook.

Questi annunci indicano che Libra è ancora in procinto di ottenere e mantenere la conformità legale e di entrare nell’ecosistema finanziario esistente.

Il motivo per cui Libra è una minaccia per la DCEP

Il 5 maggio Li Lihui, ex presidente della Bank of China, che ora dirige il gruppo di ricerca della National Internet Finance Association of China, ha tenuto un discorso che tutti si aspettavano riguardasse soprattutto la DCEP, Digital Currency Electronic Payment, o lo yuan digitale. Tuttavia, Li ha dedicato molto tempo per discutere di Libra e del suo potenziale.

Il suo atteggiamento appassionato nei confronti del progetto dimostra che, mentre gli organismi di regolamentazione negli Stati Uniti vedono la moneta digitale controllata da un’organizzazione come una minaccia per l’ecosistema finanziario esistente, essa potrebbe potenzialmente aiutare l’America a mantenere il suo predominio monetario globale. 

Secondo il libro “Discussing Digital Currency with Leading Officials”, pubblicato dalla Central Party School della Cina, Libra è un buon esempio di collaborazione pubblico-privato e ha il potenziale per essere adottata come valuta internazionale.

“La Cina originariamente si affidava ai pagamenti mobili per andare avanti, ma ora Libra ha il potenziale per cambiare le carte in tavola”, ha detto Hongzhang Wang, uno degli autori della prefazione del libro, all’agenzia di stampa cinese Sina.com.

“Non possiamo affrontare nuovi rischi scoraggiando gli sviluppi tecnologici. Questo permetterebbe alle aziende statunitensi di costruire un sistema di valuta digitale utilizzando la tecnologia blockchain, che potrebbe competere con o addirittura superare Alipay o WeChat Pay“. Poiché il valore di Libra sarà supportato principalmente dal dollaro USA, il token potrebbe diminuire l’influenza internazionale dello yuan cinese e, quindi, rappresenta una minaccia nei confronti del progetto DCEP.

Mentre Libra ha un intricato paniere di stablecoin garantite da fiat, la DCEP è concepita come semplice denaro contante digitale. Il capo della filiale di ricerca sulla valuta digitale della People’s Bank of China (PBoC), Changchun Mu, ha detto che la valuta non avrà bisogno di un paniere per mantenere un valore stabile. “La valuta non viene utilizzata per la speculazione. Il RMB è usato per spendere, non per la speculazione. Non ha le caratteristiche della speculazione di bitcoin, né richiede che gli asset del paniere valutario sostengano il valore della valuta come le stablecoin”, ha detto, secondo quanto riportato da Shanghai Securities News.

Lo Yuan digitale ha come obiettivo l’adozione internazionale?

Lo scopo della DCEP è incentrato sulla sostituzione del contante fisico e sulla creazione di un nuovo mezzo per i pagamenti internazionali. I consumatori cinesi hanno già accolto le applicazioni di pagamento mobile, quindi il passaggio allo yuan digitale sarà facile. Gli esperti ritengono che il token funzionerà con una serie di applicazioni bancarie cinesi, oltre ad aderire ai servizi WeChat Pay e AliPay. Poiché questa è la prima valuta digitale che sarà controllata dal governo, ha il potenziale di essere accettata come contante digitale in tutto il mondo e di competere con il dollaro in questo percorso. 

La corsa verso il traguardo è appena iniziata, perciò non sono stati ancora annunciati piani chiari per l’utilizzo della DCEP a livello globale. Tuttavia, se attuata con successo, potrebbe allontanare i mercati finanziari mondiali dal sistema dollaro-centrico. Con la Cina che è il maggiore esportatore, è probabile che l’uso dello yuan digitale sarà incoraggiato per il commercio con i partner della Belt and Road Initiative.

Dal momento che il sistema basato sul dollaro è in uso in tutto il mondo, questo cambiamento influenzerà tutte le economie, grandi o piccole che siano.

La DCEP e le valute digitali in circolazione coesisteranno?

La presentazione dei piani per le valute digitali centralizzate, come Libra di Facebook e la Digital Currency Electronic Payment in Cina, ha suscitato grande interesse nella community crypto. I trader e gli utenti delle esistenti criptovalute sono spesso a favore di sistemi decentralizzati orientati alla privacy. L’esistenza di un sistema di pagamento internazionale progettato e controllato da una grande società o da uno dei paesi più popolosi del mondo può rappresentare una minaccia per l’attuale industria crypto. Gli exchange decentralizzati stanno diventando sempre più popolari poiché un numero sempre maggiore di utenti dà priorità alla propria privacy, il che è in contrasto con l’idea delle valute digitali centralizzate. 

Nell’ottobre del 2019, quando il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto al paese di accelerare l’adozione delle tecnologie blockchain, è stato evidente che non si trattava necessariamente di una buona notizia per le criptovalute, in particolare per Bitcoin. Le autorità del Paese avevano già vietato le ICO e gli exchange di criptovalute nel 2017 e ci sono state segnalazioni di un possibile divieto per il mining crypto. Questo non solo danneggia il tasso di adozione di BTC, ma significa anche che la stragrande maggioranza delle criptovalute non sarà in grado di competere. Se i piani per l’adozione su larga scala della DCEP o di Libra saranno realizzati, gli attuali exchange crypto con un gran numero di trading pair, come HitBTC con le sue 800 coppie, si troveranno dinanzi ad un dilemma per quanto riguarda la possibilità di rimanere fedeli alla loro missione. Diversamente, dovranno cambiare la loro politica e i loro servizi per accogliere le valute digitali centralizzate che verranno utilizzate a livello globale. 

L’inizio del futuro

Anche se non esiste un calendario ufficiale per l’implementazione dello yuan digitale, i test stanno già iniziando in quattro aree urbane con una popolazione complessiva di oltre 38 milioni di persone. La moneta digitale della banca centrale non sarà emessa in massa per evitare l’inflazione, ma sarà invece implementata in alcune filiali in ogni fase dei test e modificata in base alle sue prestazioni lungo il percorso. In primo luogo, la moneta digitale sarà emessa per le banche commerciali e altri operatori. Poi i dipendenti del governo locale riceveranno parte dei loro sussidi per il trasporto in valuta digitale. Inoltre, alcuni commercianti, tra cui McDonald’s e Subway, sono stati invitati a provare lo yuan digitale nella nuova area di Xiong’an. 

Il potenziale effetto delle valute digitali della banca centrale (CBDC) ha suscitato interesse anche nelle altre banche nazionali. Queste valute possono anche fungere da mezzo per far avanzare i pagamenti senza contanti, che sono diventati ancora più importanti durante l’attuale crisi sanitaria. In aprile, la banca centrale francese ha richiesto l’applicazione di una CBDC per i regolamenti interbancari, e la Banca d’Inghilterra (BoE) ha pubblicato un documento di discussione “Central Bank Digital Currency”: Opportunità, sfide e design” per “avviare un dialogo sulla progettazione appropriata di una CBDC e una riflessione sul fatto che i benefici delle CBDC siano superiori ai rischi”. È difficile prevedere quanto presto questa nuova tecnologia potrebbe essere implementata su scala nazionale, ma è certo che il panorama delle criptovalute sta lentamente cambiando. Sembra che sia solo una questione di tempo prima che l’adozione di massa delle CBDC renda obsoleto il discorso della decentralizzazione. 

Adam Stieb
Adam Stieb
Appassionato di crypto e trader professionista. Adam ha studiato informatica e comunicazione ed è entrato nel mondo crypto fiducioso che queste tecnologie possono ristrutturare il mercato finanziario globale e rimpiazzare il denaro fiat. L'obiettivo di Adam è quello di diffondere la conoscenza del mercato crypto, del trading e degli investimenti.
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