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Vodafone unisce le sim card IoT con la blockchain

Vodafone Business integrerà le tecnologie IoT e blockchain grazie alle proprie sim card utilizzate per le risorse energetiche rinnovabili distribuite all’interno di reti elettriche. 

Questo è quanto annunciato da Energy Web, un’organizzazione no-profit che sta lavorando ad un sistema elettrico a basse emissioni di carbonio, incentrato sul cliente, e basato su blockchain. 

Energy Web in particolare lavora allo sviluppo ed all’integrazione della tecnologia, creando standard ed architetture.

A metà del 2019 ha lanciato l’Energy Web Chain, una piattaforma blockchain open source di livello enterprise pensata esplicitamente per le esigenze del mercato del settore energetico. 

Grazie alla nuova partnership con Vodafone Business, verrà utilizzata la blockchain sulle SIM con connettività IoT per creare ID sicuri per le risorse energetiche. 

L’obiettivo è quello di integrare risorse rinnovabili e distribuite, come turbine eoliche, batterie, pompe di calore e pannelli solari, in modo sicuro ed efficiente con le reti energetiche.

La blockchain verrà utilizzata nello specifico per identificare in modo sicuro le carte SIM, così da consentire agli operatori della rete energetica di riconoscere con certezza le risorse distribuite collegate alla rete stessa. Ciò è reso possibile grazie all’integrazione tra la connettività IoT fornita da Vodafone Business ed il sistema operativo decentralizzato di Energy Web, EW-DOS. 

Vodafone Business ha già esperienza nel fornire soluzioni IoT ai produttori e distributori di energia in tutto il mondo, e questo ulteriore passo in avanti dimostra l’impegno della società anche nell’innovazione basata sulle nuove tecnologie decentralizzate. 

Le SIM card per la connettività IoT che integrano la tecnologia blockchain saranno in grado di fornire una prova di identità agli operatori della rete grazie ad una coppia di chiavi pubblica e privata.

In questo modo gli operatori delle reti elettriche potranno interrogare le SIM facendosi confermare in modo certo la loro identità, direttamente dalla SIM, e senza doversi affidare a terze parti.  

Nello specifico il leader di Vodafone Blockchain, David Palmer, ha rivelato che l’infrastruttura a chiave privata di queste SIM consente loro di firmare transazioni sulla blockchain di Energy Web. 

Il CEO di Energy Web, Walter Kok, ha aggiunto: 

“Stiamo assistendo alla convergenza di più settori nel realizzare la transizione energetica: il settore energetico, ovviamente, ma anche quello automobilistico, delle telecomunicazioni e persino della finanza. Dal nostro punto di vista, il settore energetico può evolversi velocemente solo in questo modo. Riunire le competenze di EW in materia di energia e decentralizzazione con la leadership di Vodafone Business nell’IoT crea una combinazione davvero potente”. 

Il direttore IoT di Vodafone Business, Erik Brenneis, ha commentato: 

“Con l’aumentare del numero di dispositivi decentralizzati di nuova generazione a basse emissioni di carbonio, aumenta anche la necessità di collegarli in modo sicuro indipendentemente dalla loro posizione. Questa connessione deve essere semplice e sicura, garantendo che le risorse possano essere facilmente collegate e gestite da reti energetiche e di comunicazione in tutto il mondo. In Vodafone Business IoT, crediamo che la tecnologia e la connettività possano essere utilizzate per aiutare a proteggere il pianeta e migliorare la vita delle persone. Siamo orgogliosi di collaborare con Energy Web per renderlo una realtà”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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