HomeTradingRialzi per le altcoin, spiccano i token DeFi

Rialzi per le altcoin, spiccano i token DeFi

La terza settimana di luglio chiude con un segno rosso. Un segno negativo dal colore sbiadito in quanto Bitcoin che vede tra l’apertura e la chiusura della settimana scorsa una differenza di circa 70 dollari, evidenziando un momento decisamente particolare che sta attanagliando i prezzi di Bitcoin dallo scorso maggio in uno stretto range. Non è così per le altcoin, in particolare per quelle definite “secondarie” che registrano notevoli rialzi. 

LINK 20200720

La settimana scorsa alcune hanno vissuto forti oscillazioni positive, come Chainlink (LINK) che ha toccato nuovi massimi storici assoluti in area 9 dollari, dove poi sono iniziate le prese di beneficio con ribassi che hanno caratterizzato il weekend. Oggi Chainlink torna a salire dell’1% e battaglia al livello degli 8 dollari, ad un passo dai massimi storici assoluti registrati tra mercoledì e giovedì scorso.

Rialzi altcoin, DeFi da record

La settimana vede riflessi positivi anche per altre altcoin che rivestono un ruolo importante nel settore DeFi. In particolare i rialzi di Ampleforth (AMPL) che segna +40%.

PNT 20200720

Fanno molto meglio Aave (LEND) con un balzo di oltre il 50%, stessa intensità del token di Eidoo, ora PNT, PNetwork, che con il balzo iniziato durante il weekend in questi minuti vede i prezzi riportarsi ad un passo da 1 dollaro, livelli che EDO, ora PNT, aveva abbandonato esattamente lo scorso anno, a luglio 2019. 

DeFiPulse 20200720

Ciò continua a riflettersi sulla DeFi che sembra non conoscere più soste. Il TVL registra nuovi massimi assoluti con oltre 2,84 miliardi di dollari.

Il settore DeFi non solo continua a catalizzare l’attenzione ma vede anche Maker riconquistare il trono con il collaterale più alto, sorpassando Compound, Maker detiene 658 milioni e Compound 637. 

Maker e Compound con 1,3 miliardi di dollari detengono poco meno del 50% del valore totale collateralizzato. 

Continua a salire anche Synthetix (SNX) anche se distanziato con 527 milioni di dollari. Le novità delle ultime ore mettono il turbo anche a SNX. L’aggiornamento della sua piattaforma di derivati è scontata positivamente sul mercato e si riflette sul valore del token. 

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Fonte: COIN360.com

La giornata vede una leggera prevalenza di segni positivi, per oltre il 60% delle crypto. La migliore è Swipe (SXP), +45% seguita da Kava (KAVA) e Ampleforth (AMPL) con rialzi di oltre il 18% per entrambe. Dalla parte opposta Flexacoin (FXC) vede le sue quotazioni perdere oltre il 25%. L’unica di oggi con una perdita a doppia cifra. 

Bitcoin ed Ethereum, volatilità a picco

Il Bitcoin registra ieri la terza giornata consecutiva con scambi sotto un miliardo di dollari. È la prima volta che si verificano nel corso del 2020 tre giorni consecutivi sotto il miliardo. L’ultima volta era a cavallo tra fine 2019 e i primi giorni del 2020. Era un contesto di festività, decisamente diverso da quello attuale. 

Anche gli scambi totali delle ultime 24 ore vedono un controvalore in dollari superiore ai 50 miliardi. Un livello di scambi medio giornaliero decisamente sotto la media del primo semestre. 

Al contrario si registrano scambi che tornano ad essere allegri sui derivati e in particolare sulle opzioni. L’open interest delle opzioni sulle principali piattaforme torna ai livelli di fine giugno quando raggiunse il massimo storico assoluto.

Fa ancora meglio l’open interest su Ethereum che con oltre 178 milioni di dollari raggiunge il suo picco assoluto, in una giornata estiva. Ciò evidenzia che gli operatori professionisti sono pronti a sfruttare un prossimo movimento e un aumento di volatilità che nelle ultime ore per Bitcoin scende ai livelli più bassi da ottobre 2016. Una volatilità giornaliera su base mensile che in queste ore tocca 1,14%.

Crolla anche la volatilità di Ethereum, ai livelli più bassi dall’inizio di gennaio 2020. 

BTC 20200720
Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC)

Il Bitcoin non evidenzia novità sotto l’aspetto tecnico, nonostante il fine settimana che ha visto i prezzi non smuovere le quotazioni dai livelli di venerdì scorso

Rimangono molto attive le posizioni sulle opzioni, che aumentano le coperture ai livelli di rottura anche tecnici. Al ribasso 8.950, mentre al rialzo tra 9.350 e 9.600 dollari sono i livelli che gli operatori professionisti stanno seguendo coprendo il rischio per una prossima e sempre più attesa esplosione di volatilità.

ETH 20200720
Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Ethereum dopo aver fallito la settimana scorsa il superamento dei 245 dollari, nel fine settimana vede un consolidamento dei prezzi sopra i 230-235 dollari, livelli che corrispondono con il primo livello di supporto a copertura delle opzioni che vede crescere il volume di scambi superando la precedente barriera posta a 215 dollari. 

Gli operatori professionisti in opzioni attribuiscono una prossima rottura più al rialzo che al ribasso. Infatti le posizioni delle opzioni, al contrario rispetto a Bitcoin, sono più esposte sulle put, quindi al ribasso. Al rialzo gli operatori vedono i livelli tra i 245 e i 255 dollari possibili, per il proseguimento al rialzo di Ethereum. 

 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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