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Ethereum: in forte salita il prezzo di ETH

Dopo aver acceso le micce le scorse settimane, con le small altcoin che hanno messo a segno rialzi a tripla cifra, l’ultima settimana vede la salita alla ribalta di Ethereum. 

Dopo due anni all’ombra delle performance di Bitcoin, Ethereum mette a segno un rialzo del 30%. Un’intensità che ETH non viveva da maggio 2019. Ethereum si porta ad un passo dai record di giugno 2019, superando i massimi stabiliti a metà febbraio e accendendo la stagione delle altcoin, la cosiddetta altseason.

Il fine settimana registra scambi esplosivi, che superano a livello generale i 160 miliardi di dollari. Erano volumi che non si registravano dallo scorso febbraio. Anche i volumi su Bitcoin per la prima volta dal 25 giugno tornano sopra i 2,2 miliardi in controvalore in dollari. 

I volumi su Ethereum in alcuni tratti del fine settimana, hanno superato per scambi orari anche quelli di Bitcoin. Sono volumi che superano i record del 13 marzo, con oltre 1,6 miliardi di dollari. 

Sono 4 giorni consecutivi che gli scambi di ETH superano il controvalore di 1 miliardo di dollari. Un evento così lungo non si registrava dalla metà di febbraio.

Ciò mette in evidenza come il settore sia decisamente tornato alla ribalta, trascinato inizialmente dalle altcoin di media e piccola capitalizzazione. In questi giorni invece è Ethereum a prendere lo scettro dei rialzi. 

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Fonte: COIN360.com

Oggi Bitcoin ed Ethereum salgono di oltre il 6%, mentre invece XRP va in controtrend e perde l’1,5%.

Scorrendo la lista delle prime 50 la salita di Ethereum è tra le migliori con +35%, dietro solamente a Elrond che su base settimanale mette a segno un rialzo di oltre il 100%, doppiando il suo valore.

Su base giornaliera Ethereum è al terzo gradino del podio dei migliori rialzi. Fa meglio di qualche frazione decimale Bancor (BNT). Ma la migliore è Elrond (ERD), che con un balzo del 50% stabilisce uno dei rialzi più esplosivi del periodo. 

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Dai minimi di metà aprile, Elrond ha messo a segno un rialzo che ha moltiplicato di 50 volte il suo valore, vedendo per la prima volta 0,003 dollari. Si tratta di una realtà ambiziosa, una nuova architettura di blockchain che fa del proprio vanto la velocità di transazione. 

È un meccanismo basato su PoS che consente la scalabilità della rete in modo efficiente e sicuro, garantendo teoricamente 10.000 transazioni al secondo. Elrond è un progetto nato nel luglio 2019, che a distanza di un anno già si colloca in maniera prepotente in 33° posizione, con una capitalizzazione di mercato che con il recente rialzo va oltre i 385 milioni di dollari.

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I record della DeFi

Nel fine settimana si è registrato un ulteriore record del TVL (Total Value Locked) della DeFi che supera i 3,6 miliardi di liquidità bloccata sull’ecosistema decentralizzato. 

Maker per la prima volta supera come capitale bloccato sul proprio protocollo a garanzia del collaterale oltre 1 miliardo di dollari, conquistando il 28% della dominance. Segue Compound che riconquista la seconda posizione, mentre scivola Aave, in 3° posizione, tallonato da Synthetix. Il market cap dei primi 100 token dell’ecosistema DeFi supera per la prima volta i 7,1 miliardi. 

I derivati

I volumi registrano nuovi record anche sul fronte dei derivati. Il volume aggregato dei futures di Bitcoin, nonostante la chiusura del fine settimana del CME, registra il picco di scambi più alto da giugno. Sale verso nuovi record anche l’open interest, a 4,5 miliardi, i livelli più alti da febbraio. L’open interest sulle opzioni registra un nuovo record dell’ultimo mese, che si avvicina al record storico del 25 giugno.

Per quanto il volume sui derivati di Ethereum, ieri ETH ha stabilito il secondo record storico di sempre per volumi sui future, dietro solo al record del 12 marzo, quando si era in piena crisi Covid. 

Continua a salire l’open interest sui future, stabilendo un nuovo record sopra 1,1 miliardo di dollari. Ciò indica come le posizioni aperte degli ultimi giorni continuano ad essere mantenute nei portafogli degli investitori. Questo è un segnale forte che probabilmente caratterizza un proseguimento del trend anche nelle prossime settimane. 

I forti rialzi degli ultimi giorni iniziano ad essere un movimento che va ben oltre la media degli ultimi mesi. 

La volatilità su Bitcoin continua a segnare nuovi minimi, andando a toccare l’1%, livello più basso da ottobre 2016, quando per la prima volta nell’arco di pochi mesi, la volatilità giornaliera su base mensile toccò il minimo storico assoluto sotto l’1%. 

Questa è un’indicazione che con il movimento al rialzo è positiva, ma al tempo stesso deve far aumentare la cautela, proprio perché ora sono necessarie le conferme dei rialzi in corso. 

Ciò viene confermato dalle posizioni aperte sulle opzioni. Bitcoin aumenta le protezioni del supporto degli 8.950 dollari. Al rialzo, dopo essere state spazzate le coperte tra 9.800 e 10.300 dollari, ora è necessario capire per gli operatori professionisti quali sono i prossimi livelli di copertura al rialzo. 

Market cap e dominance

La capitalizzazione totale sale oltre i 307 miliardi di dollari. Sono livelli che non si registravano esattamente da agosto 2019, poco superiori ai record di 305 miliardi di dollari di febbraio scorso. merito delle altcoin che con oltre 117 miliardi di dollari tornano ai livelli di giugno 2019. 

La dominance di Bitcoin scende al 61%, il livello più basso dalla fine di giugno 2019. Ethereum sale e sfiora il 12% di quota di mercato, livelli più alti da gennaio 2019. 

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Grafico XRP by Tradingview

Ripple, nonostante benefici dei recenti rialzi con prezzi che la vedono tornare a testare i 22,5 centesimi di dollaro, livelli già visti lo scorso maggio, XRP resta al 3,2% di dominance. Ciò evidenzia che il recente rialzo è dovuto in particolare ad Ethereum e alle altre blockchain che fanno del loro cavallo di battaglia il coinvolgimento nell’ecosistema DeFi.

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Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC)

Bitcoin torna a rivedere i massimi stabiliti lo scorso giugno a 10.400 dollari, già visti anche a febbraio. Una resistenza che sarà necessario rompere mantenendo i volumi tonici così come registrati nelle ultime 48 ore. 

In caso di rottura accompagnata da volumi, il prossimo livello di resistenza è in area 10.600 dollari che corrispondono ai massimi relativi registrati a settembre 2019. È un livello dove iniziano a posizionarsi i prossimi livelli di protezione per le opzioni, anche se attualmente poco mosso.

Sarà necessario capire se nelle prossime ore la tenuta del livello psicologico e tecnico dei 10.000 dollari, già testato a giugno e che ha respinto l’attacco dei rialzista, questa volta sarà un valido livello di supporto per consolidare l’attacco dei 10.400 e poi dei 10.600 dollari.

Sale la fiducia in Bitcoin, con l’indice Fear and greed torna a 58 punti, livello più alto da metà febbraio.

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Grafico Ethereum by Tradingview

La salita di Ethereum (ETH)

Ethereum stabilisce la migliore settimana da maggio 2019 con un rialzo del 35% in 7 giorni. Ethereum va a rivedere i massimi degli ultimi due anni in area 360 dollari. Il picco di periodo registrato in queste ultime ore in area 330 dollari fa ben sperare per un proseguimento rialzista da parte di Ethereum anche se prima di un ulteriore spunto sarebbe più salutare un consolidamento sopra i 280-300 dollari. 

Al momento Ethereum ha tutte le caratteristiche per un proseguimento del trend anche nelle prossime settimane. 

Sulle opzioni, gli investitori professionisti aumentare le posizioni a 215-230 dollari come area di supporto, mentre al rialzo si vedono le prime deboli ricoperture tra i 260 e 275 dollari. Al momento prevalgono le posizioni put a protezione dei ribassi in rapporto 8:1 con le call. Gli operatori professionisti sono più proiettati verso rialzi anche nel prossimo futuro.

 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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