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Block.one avvia un proxy da 85 milioni di EOS

Block.one ha creato un nuovo proxy, chiamato sub2.b1, ed ha proxato il suo voto in questo modo mettendo sul piatto ben 85 milioni di EOS, cifra che ammonta ad oltre 260 milioni di dollari.

Questo vuol dire che presto interverrà in maniera massiccia nella governance della blockchain di EOS. 

Ricordiamo che sulla blockchain di EOS, chiunque può votare attivamente. Per farlo ogni account deve mettere in stake i propri token: maggiori sono i token che ha in stake, maggiore è il suo peso nella votazione. 

I proxy non sono altro che account a cui gli utenti danno il proprio voto e questi proxy voteranno per loro, anche se l’utente finale può sempre sovrascrivere il voto fatto dal proxy.

Verso la fine di maggio, Block.one, aveva votato tramite un secondo account, sub1,b1, e aveva usato ben 10 milioni di EOS da dividere tra oltre una cinquantina di BP,  con una rotazione settimanale di ogni 10 BP alla volta. 

Queste rotazioni hanno mostrato come il voto fosse stato dato da Block.one con l’intenzione di supportare i BP e di invogliarli a migliorare la blockchain ed essere sempre più attivi.

Infatti, è sempre possibile controllare tutti i dati dei BP e vedere all’istante se e come agiscono, soprattutto quando ci sono delle soluzioni o aggiornamenti che i BP devono votare. Questo significa che se non si attivano celermente allora la community ed i proxy tolgono il loro voto, con una perdita che può essere importante per il BP. 

La filosofia del proxy di Block.one

Se vediamo nel dettaglio la filosofia del proxy di Block.one allora possiamo leggere quanto segue: 

“Block.one ritiene che l’impegno, la trasparenza e la discussione aperta siano essenziali per garantire il successo di qualsiasi blockchain pubblica. Siamo orgogliosi di appartenere a una community open source che cresce grazie alla condivisione delle informazioni, così come al sostegno, all’innovazione e al lavoro dei singoli membri. In qualità di possessori di token EOS, stiamo lavorando per garantire la massima sicurezza della rete e una partecipazione costruttiva tra i partecipanti. Man mano che coinvolgiamo i membri della community, il nostro approccio di voto si evolverà, e verranno aggiunti criteri per garantire che i destinatari dei nostri voti aderiscano agli standard che desideriamo vedere in tutta la rete, in modo da poter contribuire, in ultima analisi, a operazioni di rete fluide e di successo nel lungo periodo”.

Stiamo parlando del più grosso proxy sulla blockchain di EOS, dato che nessuno supera la soglia dei 10 milioni, anche se per il momento il proxy di Block.one non ha votato per nessun candidato.

Questo voto si può dare fino a 30 volte e riuscirebbe quindi a cambiare drasticamente la classifica dei primi top 21 BP, visto che tra il primo ed il ventunesimo ci sono appena 13 milioni di voti di differenza. 

Infine, altro aspetto da non sottovalutare è che adesso gli utenti di EOS hanno un nuovo proxy di riferimento e questo potrebbe portare gli utenti a votare proprio questo proxy ed aumentarne la potenza di fuoco e magari superare i 100 milioni di voti.

Questo dimostrerebbe come sia coesa la community che segue le scelte dei suoi creatori.

Da notare che solo un paio di settimane fa anche gli exchange avevano iniziato a muovere fondi verso proxy non meglio precisati.

 

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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