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Spostati i bitcoin dell’hack a Bitfinex

Sono stati nuovamente spostati dei bitcoin acquisiti con l’hack a Bitfinex del 2016. 

Già ad agosto dell’anno scorso circa 30 BTC erano stati spostati, mentre questa volta sono stati circa 5,6, ovvero più o meno 63.000$. 

Lo riferisce su Twitter Whale Alert, che avvisa:

“5,59208 BTC (62.983 USD) di fondi rubati trasferiti dall’Hack di Bitfinex del 2016 ad un wallet sconosciuto”. 

La transazione rivela che l’invio è stato effettuato all’indirizzo pubblico 3GjbW6EwqNVGnABc9n7wkQURTH2XYhbARt, sul quale per ora risulta esserci soltanto questa transazione. 

Anche l’hack del 2016 a Bitfinex avvenne ad agosto, e consentì agli attaccanti di impossessarsi di ben 119.756 BTC. All’epoca 1 BTC valeva meno di 600$, quindi si trattò di un furto da circa 70 milioni di dollari, ma oggi varrebbero più di 1,3 miliardi di dollari. 

Una piccolissima parte dei bitcoin rubati fu recuperata, ed un’altra è già stata spostata, ma il grosso risulterebbe ancora in possesso degli hacker. 

I movimenti dei Bitcoin rubati con l’hack a Bitfinex

Molto probabilmente non è un caso che, così come l’anno scorso, anche quest’anno gli hacker abbiano spostato alcuni bitcoin derivanti da quel furto proprio ad agosto, ovvero in concomitanza con l’anniversario di quell’impresa. 

A dire il vero, è qualche mese che gli hacker stanno trasferendo parte di quei fondi. 

Whale Alert rivela infatti una gran quantità di transazioni di questo tipo, a partire dal 22 maggio 2020, dopo quella del 12 agosto 2019. Comprese quelle di ieri sono finora in totale 42 le transazioni che coinvolgono i wallet collegati all’hack di Bitfinex del 2016, ed effettuate negli ultimi mesi, per un totale di migliaia di BTC spostati. Molte transazioni hanno importi compresi tra 15 e 35 BTC, ma ve ne sono anche alcune da quasi 500 BTC. 

Si tratta di diverse decine di milioni di dollari americani, spostati verso wallet ignoti, probabilmente non appartenenti ad exchange noti. 

Ciò rende impossibile comprendere le ragioni di questi movimenti, e se i bitcoin spostati siano stati venduti, ma dato che si tratta di hacker presumibilmente esperti è difficile immaginare che possano compiere un errore banale come quello di depositarli su exchange noti. 

Va detto però che, dopo essere stati spostati su nuovi wallet, alcuni di questi BTC risultano essere stati nuovamente spostati in altri wallet, quindi è possibile che siano stati in qualche modo utilizzati.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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