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Novità sul prezzo di XRP (Ripple)

Dopo diversi mesi di stagnazione il prezzo di XRP (ovvero la criptovaluta di Ripple) ha ripreso a muoversi. 

Un primo movimento lo aveva fatto il 6 luglio 2020, ma era ancora solo poca roba. Tuttavia a partire dal 23 luglio è tornato sopra quota 0,2$, e da allora ha iniziato una risalita costante che lo ha portato ad un picco di oltre 0,32$ il 2 di agosto. 

Quest’ultimo movimento è avvenuto in concomitanza con la crescita dell’intero mercato crypto di inizio agosto, e probabilmente non è quindi dovuto specificatamente a qualche novità che abbia esclusivamente a che fare con XRP o Ripple. 

Da tempo infatti lo sviluppo dei servizi dell’azienda Ripple procede senza sosta, ma con conseguenze spesso nulle sul prezzo di XRP. 

Va infatti detto che Ripple, e la sua RippleNet, non condividono tutto con XRP, ovvero la criptovaluta basata sulla blockchain XRP Ledger, e lanciata da Ripple sette anni fa. 

Pertanto non è assurdo che a volte abbiano sviluppi ed evoluzioni differenti, con la società Ripple che continua a crescere, mentre la criptovaluta XRP stenta a farlo. 

La non crescita del prezzo di XRP

Basti pensare che il 2019 fu concluso con un valore medio di XRP di poco inferiore agli 0,2$, ovvero in linea con il valore attuale, mentre nel corso del 2020 il prezzo è sceso anche di molto, toccando un minimo di 0,14$ durante il crollo dei mercati finanziari di metà marzo. 

A dire il vero, dopo aver iniziato l’anno con un prezzo inferiore a 0,2$, a metà febbraio XRP toccò il picco massimo del 2020, ad oltre 0,33$, ma a causa dei problemi causati dalla pandemia di coronavirus crollò, come quello di un po’ tutte le criptovalute. 

Tuttavia dopo circa tre settimane XRP aveva recuperato il livello di 0,2$, che è anche più o meno il prezzo medio di questo 2020. 

Anzi, escludendo il crollo di metà marzo, avvenuto per motivi esogeni al settore crypto, è da tredici mesi che il prezzo di XRP oscilla più o meno tra gli 0,2 e gli 0,3$. 

Sebbene questa sia una banda di escursione piuttosto ampia, è possibile affermare che nell’ultimo anno XRP si sia comportata più come una stablecoin che come un asset digitale da investimento. 

Infatti più che aumentare nel corso del tempo, ormai il suo valore sembrerebbe essersi attestato all’interno di questa banda di oscillazione, sebbene da un momento all’altro potrebbe uscirne. 

Tra l’altro il range compreso tra 0,2$ e 0,3$ è anche quello all’interno del quale oscillava il prezzo di XRP nella seconda metà del 2017, ovvero prima che si formasse e scoppiasse la bolla speculativa di fine 2017. 

Insomma, il prezzo attuale è più o meno lo stesso che aveva a maggio del 2017, ovvero più di tre anni fa. 

Alla luce di queste oscillazioni non si può affermare che XRP si comporti come una stablecoin, perché il suo valore non è stabile, ma si può anche affermare che sia da prima del formarsi della bolla del 2017 che il suo valore sul lungo periodo non cresce, salvo rare occasioni in cui è cresciuto molto, per poi però ridiscendere. 

Ciò non consente di fare previsioni sul futuro, ma induce a definire XRP come una criptovaluta il cui valore negli ultimi tre anni abbondanti mediamente non sia cresciuto.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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