Europe: the relevant policies to support bioplastics

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    Circular Economy, Bioeconomy Strategies and Horizon 2020

    Europe is at the forefront in supporting the bioplastics industry as a key factor to transform the entire economic sector into a more sustainable resource bio-economy.

    As an institution, in fact, EU has created a supportive legislative framework that allows and promotes the market for bio-based products, in favor of the young European bioplastics industry which however hasn’t got the equal conditions for access to the biomass yet.

    As already mentioned, Circular Economy and Bioeconomy Strategies are the main European policies implemented as a starter of this new green economy idea.

    In essence, the EU is committed itself to moving from a linear to a circular economy model, with targets for efficiency in recycling and waste management. A strategy aimed at accelerating the growth of the bioplastics sector in Europe, replacing fossil with renewable biomass resources.

    But there is another futuristic policy launched by the European Union: Horizon 2020.

    Horizon 2020 is a funding program created by the European Commission to support and promote research and innovation in the European area for technological and financial development, to accelerate economic growth and provide new solutions.

    In fact, with Horizon 2020, the EU implements calls for tender and competitions guided by sustainable finance, that is, more attentive to green projects that participate in the new common idea of ​​bioeconomy.

    In particular, the Horizon 2020 challenge in the bioplastic field is officially described as follows:

    Decoupling of plastics production from fossil feedstock is necessary. In addition to the recycled plastics waste, alternative feedstock such as biomass is part of a more resource-efficient, greenhouse gas emission (GHG) neutral solution. [..]It has been estimated that globally, about 12 million tonnes of plastics waste per year leak out of the waste management systems and end up in the environment, in particular in the oceans, where it interferes with ecosystem processes and eventually enter the food-feed chain. [..] As part of the mitigation efforts, biodegradable or compostable plastics for specific applications such as fishing gear could be a positive development if a clear sustainability framework for biodegradability conditions is provided.

    Why embark on the bioplastic industry today?

    The European guidelines, confirmed by the member states, predispose today a clear direction: the bioplastic industry.

    green vision

    By subsidizing research and development, effective and efficient solutions are sought so that the bioplastic sector can advance and grow, imposing itself in the market as the sustainable material of the future.

    In this regard, the European Bioplastic states as follows:

    Public and private schemes are funding the research and development efforts that are necessary to enhance our knowledge of tomorrow’s sustainable solutions, improve our ability to produce more efficiently and consume more sustainably, and enable us to effect tangible change.

    Considering the environmental challenges that Europe is currently taking to heart, the EarthBi project follows these policies along with an innovative and revolutionary vision.

    The idea of ​​being able to be part of this new ERA that supports a sustainable mindset is answered by the project’s efforts aimed at spreading the bioplastic studied for a healthy exploitation of biomass and capable of not polluting thanks to its compostability characteristic.

    Biobased and biodegradable bioplastics are and will be in the imminent future, not only the new market for sustainable materials, but also the subject of study, development and implementation capable of saving the Planet by reducing the pollution produced by fossil raw materials.

     

    EarthBi: https://earthbi.io 


    Leggi l’articolo in italiano:

    Europa: le rilevanti linee politiche a supporto della bioplastica

    Circular Economy, Bioeconomy Strategies and Horizon 2020

    L’Europa è all’avanguardia per il supporto dell’industria delle bioplastiche come fattore chiave per trasformare l’intera economia di settore in una bioeconomia più sostenibile sotto il profilo delle risorse.  

    Come istituzione, infatti, l’UE ha creato un quadro legislativo che consente e promuove il mercato dei prodotti a base biologica, a favore cioè della giovane industria europea delle bioplastiche che però ad oggi non possiede ancora le condizioni di parità per l’accesso alla biomassa.  

    Come già anticipato, Circular Economy e Bioeonomy Strategies sono le principali linee politiche europee attuate come starter di questa nuova idea green di economia.

    In sostanza l’UE si è impegnata a passare da un modello di economia lineare a uno circolare, con obiettivi di efficienza nel riciclaggio e gestione dei rifiuti. Una strategia volta a ad accelerare la crescita del settore delle bioplastiche in Europa, sostituendo i fossili con le risorse rinnovabili delle biomasse. 

    Ma c’è un’altra politica futurista lanciata dall’Unione Europea: Horizon 2020

    Horizon 2020 è un programma di finanziamento creato dalla Commissione Europea per sostenere e promuovere la ricerca ed innovazione nello spazio europeo per lo sviluppo tecnologico, finanziario, per accelerare la crescita economica e fornire nuove soluzioni.

    Infatti, con Horizon 2020, l’UE mette in atto bandi e competizioni guidati da una finanza sostenibile, cioè più attenta ai progetti di natura green che partecipano alla nuova idea comune di bioeconomy. 

    In particolare, la sfida di Horizon 2020 in campo bioplastica viene descritta ufficialmente come segue:

    È necessario il disaccoppiamento della produzione di materie plastiche da materie prime fossili. Oltre ai rifiuti di plastica riciclata, materie prime alternative come la biomassa fanno parte di una soluzione neutra più efficiente in termini di risorse e di emissioni di gas a effetto serra (GHG). [..] È stato stimato che a livello globale, circa 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all’anno fuoriescono dai sistemi di gestione dei rifiuti e finiscono nell’ambiente, in particolare negli oceani, dove interferiscono con i processi ecosistemici e infine entrano nella catena alimentare. [..] Come parte degli sforzi di mitigazione, la plastica biodegradabile o compostabile per applicazioni specifiche come gli attrezzi da pesca potrebbe essere uno sviluppo positivo se verrà fornito un chiaro quadro di sostenibilità per le condizioni di biodegradabilità.

    Perché intraprendere l’industria della bioplastica oggi?

    Le linee guida europee, confermate dagli stati membri, predispongono ad oggi una direzione netta: l’industria della bioplastica

    green vision

    Sovvenzionando ricerca e sviluppo, si cercano soluzioni efficaci ed efficienti affinché il settore della bioplastica possa avanzare e crescere, imponendosi nel mercato come il materiale sostenibile del futuro. 

    A tal proposito, la European Bioplastic afferma come segue:

    I programmi pubblici e privati ​​stanno finanziando gli sforzi di ricerca e sviluppo necessari per migliorare la nostra conoscenza delle soluzioni sostenibili di domani, migliorare la nostra capacità di produrre in modo più efficiente e consumare in modo più sostenibile e consentirci di effettuare cambiamenti tangibili.

    Prendendo a cuore le sfide ambientali di cui l’Europa si sta oggi occupando, il progetto EarthBi segue a pari passo queste linee politiche con una vision innovativa e rivoluzionaria. 

    L’idea di poter far parte di questa nuova ERA che supporta un mindset sostenibile, trova risposta negli sforzi del progetto volti alla diffusione della bioplastica studiata per un sano sfruttamento della biomassa ed in grado di non inquinare grazie alla sua caratteristica di compostabilità.

    La bioplastica biobased e biodegradabile è e sarà nell’imminente futuro, non solo il nuovo mercato dei materiali sostenibili, ma anche oggetto di studio, sviluppo e di implementazione in grado di salvare il Pianeta riducendo l’inquinamento prodotto dalle materie prime fossili.

     

    EarthBi: https://earthbi.io