Nelle ultime 36h si sono visti soprattutto segni rossi, con alcune monete digitali, ad esempio Icon e Nano, scese di oltre il 15% in meno di 24 ore. Tra le notizie negative quella su Binance, secondo exchange al mondo per scambi con sede a Hong Kong, che potrebbe essere sospeso in Giappone, non essendo registrato presso il Financial Services Authority (FSA), ente del Regno Unito che vigila sui mercati.
Le ripercussioni non si sono fatte attendere. Il 95% delle prime 100 criptovalute a maggior capitalizzazione sono scese in territorio negativo, con il bitcoin che registra una perdita di oltre il 6% nelle ultime 24h.
Bitcoin (BTC)
Frana il supporto dei $9000. I prezzi si spingono sotto la soglia degli $8600, con una perdita vicina al 10% in due giorni. Ad ora va monitorata la soglia degli $8200-8300, la cui violazione comprometterebbe la struttura rialzista formata dal minimo di fine settimana scorsa.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Importante il ritorno dei prezzi oltre le resistenze di 8600 prima e 9000 poi, entro i prossimi 2-3 giorni.
AL RIBASSO: Discese sotto la soglia degli 8200 punti inizierebbero a dare segnali di cedimento settimanali che diventerebbero preoccupanti con affondi sotto area 7900.
Ethereum (ETH)
Affondano oltre il 12% i prezzi nelle ultime 24h, ampliando la discesa dai massimi dello scorso mercoledì (-14%). La fase attendista, anticipata nel report di ieri mattina, vede nuovamente i prezzi pericolosamente vicini al supporto dei $500. Sarà bene monitorare con attenzione questo livello per tutta la fine settimana. La struttura tecnica settimanale non promette bene. Sarebbe necessaria una risalita sopra i $550 entro breve tempo.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Necessario un ritorno sopra $550 entro i prossimi 2-3 giorni sostenuto da volumi. Conferme solo sopra $580.
AL RIBASSO: La mancata tenuta del supporto settimanale $500 aprirebbe spazio per affondi sotto $480. Brutto segnale un allungo sotto i minimi annuali $450.
Ripple (XRP)
Il ribasso iniziato dal massimo relativo di lunedì sera ($0,72) vede i prezzi perdere oltre il 15%. Il movimento rialzista va quindi rubricato come semplice rimbalzo tecnico e non un’inversione nonostante vi fosse il confortante sostegno dei volumi decisamente cresciuti.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Allontanata la resistenza dei $0,70, diventa necessario un primo recupero della soglia a $0,67.
AL RIBASSO: Pericolosa e negativa la discesa sotto area $0,60. La rottura del supporto $0,54 costringerà a rifare il conteggio dell’attuale ciclo mensile.