Un risveglio che non avremmo voluto vedere. La rottura di importanti livelli di supporto sulle principali criptovalute nelle ultime ore apre pericolosi spazi per ulteriori affondi. Continuano a latitare gli scambi, in particolare la mancanza di acquisti.
Bitcoin (BTC)
La violazione al ribasso di area 7700 avvenuta alla prime luci dell’alba aumenta le possibilità di rivedere i minimi del 18 marzo. A differenza di altre crypto, il bitcoin (BTC) sino a ieri dimostrava di voler tenere i supporti settimanali. Le noiose oscillazioni che per due giorni hanno fatto danzare i prezzi in area 7700-8100, hanno rotto gli argini, con un improvviso aumento di volumi in vendita ai massimi da due settimane. I prezzi si allontanano così da importanti resistenze di medio periodo. Siamo in un limbo, nelle prossime ore diventa indispensabile monitorare i supporti.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Rimane importante il recupero di area $8100 per avere il primo segnale positivo.
AL RIBASSO: La rottura del supporto a 7700 attrae i prezzi verso il minimo di periodo in area 7200. Nel caso di ulteriore violazione la prossima fermata saranno i minimi di inizio febbraio.
Ethereum (ETH)
Continua lenta e inesorabile la discesa della seconda criptovaluta, a parte un solo scatto d’orgoglio durato poco più di tre giorni. Dopo il minimo del 18 marzo, infatti, si era profilato un pullback del 30%, con i prezzi verso la soglia dei 580 dollari. La scarsità dei volumi ha fatto capire che si trattava di un semplice rimbalzo tecnico. in quest’ultima settimana abbiamo visto franare i prezzi. In questi minuti si stanno aggiornando i minimi annuali. Il classico “rimbalzo del gatto morto” (così tecnicamente definito) rischia di far scivolare i prezzi verso area $390.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Si allontana la resistenza settimanale in area $485-490 abbassando pericolosamente i livelli in area $435-440 validi solo in ottica intraday.
AL RIBASSO: Si avvicina il supporto in area $390 che in caso di test dovrà rivedere il deciso ritorno degli acquisti. Pena l’entrata in una fase orso molto pesante.
Ripple (XRP)
I prezzi continuano a scivolare verso i minimi del 18 marzo, in area $0,5367. Siamo a un passo (circa 1,6%) dal minimo annuale. Nelle prossime ore sarà necessario uno scatto di reni altrimenti, come per Ethereum (ETH), si rischia uno scenario decisamente pericoloso, con un vuoto d’aria tecnico che trova il primo pavimento sotto area $0,28.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Nelle prossime ore segnali positivi solamente con il recupero delle prime resistenze in area $0,58-0,60 .
AL RIBASSO: La violazione del minimo del 18 marzo ($0,5367) aumenterebbe le probabilità di vedere precipitare i prezzi sotto area $0,50.