HomeCriptovaluteIl 2018 è l’anno dei record per gli investimenti VC in crypto

Il 2018 è l’anno dei record per gli investimenti VC in crypto

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Secondo un rapporto appena pubblicato da Outlier Ventures, il 2018 si può già forgiare del titolo di annata record per gli investimenti di venture capital (VC) nel settore blockchain con 1,8 miliardi di dollari investiti attraverso 343 operazioni.

Una cifra in gran parte determinata dalla forte crescita dei cosiddetti “mega round” da oltre 100 milioni di dollari.

Tra questi, ricordiamo il Round B da 600 milioni di Bitmain che ha portato la valutazione dell’azienda a quasi 12 miliardi di dollari e per la quale è prevista l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO) sulla piazza di Hong Kong a settembre.

Circle, una piattaforma mobile di trading di criptovalute, ha raccolto 110 milioni di dollari a maggio con una valutazione di quasi 3 miliardi di dollari e a febbraio la stessa Circle aveva acquisito la piattaforma Poloniex per 400 milioni di dollari.

Un altro importante trend di quest’anno è l’aumento delle attività di M&A, ovvero di fusione e acquisizione.

Coinbase è stata tra le più attive, acquisendo finora sette società: Memo.ai, Cipher Browser, Earn.com, Paradex, Venovate, Digital Wealth e Keystone Capital.

Altre importanti operazioni di fusione e acquisizione durante la prima metà del 2018 comprendono l’acquisizione di BitTorrent da parte di Tron per 126 milioni di dollari nel mese scorso e l’acquisizione da parte di Binance del portafoglio mobile di criptovalute Trust Wallet.

Il rapporto di Outlier Ventures rileva anche l’ascesa degli exchange decentralizzati di criptovalute come Idex, Bancor e ForkDelta, che detengono complessivamente il 91% del mercato così come di realtà come Kyber, Airswap e Radar Relay, che ha recentemente raccolto 10 milioni di dollari.

Nel frattempo, un numero sempre maggiore di aziende sta entrando nel settore delle criptovalute: l’app di messaggistica giapponese Line, ad esempio, ha lanciato il suo BitBox di scambio a luglio e persino il Nasdaq, stando alle dichiarazioni del CEO Adena Friedman, sta valutando seriamente l’ipotesi di entrare nel settore del trading di criptovalute.

Ad aprile, il Nasdaq aveva sottoscritto un accordo con Gemini, l’exchange di criptovalute fondato dai gemelli Winklevoss, grazie al quale Gemini ha ottenuto l’accesso alla tecnologia di sorveglianza del Nasdaq per assicurarsi che la piattaforma fornisca un mercato “basato su regole eque” per i propri partecipanti.

Andrea Ferrari
Andrea Ferrari
La tecnologia come passione e lavoro. Il giornalismo come malattia inguaribile. La libertà come dogma.
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