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Dark Web, bitcoin usati per comprare segreti di Stato

Secondo Le Parisienne, un poliziotto del General Directorate of Internal Security (DGSI) è stato arrestato lo scorso 26 settembre a Nanterre.

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L’agente è sospettato di aver venduto sul Dark Web dei segreti di Stato a cui aveva accesso facendo parte di una divisione del principale intelligence francese.

La vendita sarebbe avvenuta con un pagamento in bitcoin.

Secondo gli investigatori, l’agente aveva dei contatti con membri del crimine organizzato che avevano tutto l’interesse di mettere le mani sui quei dati. Per fortuna, non ci sarebbe alcun collegamento con cellule terroristiche.

A scoprire il reato sarebbe stato un altro dipartimento anti-crimine francese, il Central Directorate of the Judicial Police.

La presunta vittima, di stanza negli Hauts-de-Seine, è anche sospettata di aver svolto un ruolo attivo nella produzione di documenti amministrativi falsi.

Questo tipo di violazione in Francia è punibile con 7 anni di prigione e una multa di 100,000 euro.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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