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Per Israele niente Digital Shekel

Ad agosto si è saputo che Israele stava valutando l’ipotesi di emettere una sua criptovaluta di Stato, il cosiddetto Digital Shekel.

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A tal proposito, però, è stato da poco pubblicato uno studio ufficiale della Banca di Israele che afferma che il Digital Shekel sarebbe inadatto ai bisogni del Paese, raccomandando alla Banca Centrale stessa di non emettere alcuna CBDC in futuro.

Le CBDC sono le Central Bank Digital Currency, ovvero valute digitali emesse da una Banca Centrale: quelle che impropriamente vengono chiamate criptovalute di Stato”, come ad esempio il Petro venezuelano.

Lo studio è iniziato a dicembre del 2017, su iniziativa del governatore uscente della Banca di Israele (BoI) Karnit Flug, per esaminare i pro e i contro dell’emissione di una CBDC israeliana per pagamenti più rapidi.

Lo studio si è concluso invece con la raccomandazione esplicita alla BoI di non emettere una moneta digitale nel prossimo futuro, perché sarebbe necessario

“Continuare a esaminare il campo e seguire gli sviluppi in tutto il mondo prima che ci siano le basi per prendere la decisione di raccomandare l’emissione di moneta digitale”.

Pertanto il team che ha eseguito lo studio continuerà a lavorare per analizzare e monitorare i problemi, riferendo semestralmente alla direzione della BoI sugli eventuali sviluppi significativi nel settore crypto.

Insomma, per ora niente Digital Shekel in Israele.

Lo studio sottolinea che, sebbene molte banche centrali di tutto il mondo stiano valutando la possibilità di emettere moneta digitale, nessuna banca centrale di un’economia avanzata lo ha ancora fatto.

Inoltre, non esistono ancora specifiche uniformi per le CBDC e sono state individuate alcune difficoltà ed alcuni rischi. Innanzitutto il potenziale impatto sul sistema finanziario corrente, ma anche sulla banca centrale stessa e sul sistema di pagamenti del Paese.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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