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Bitcoin SV vs Bitmain, “Craig Wright è una spia di Blockstream”

Bitcoin Cash ha annunciato un hard fork, Bitcoin SV, che mira a trasformare la crypto in qualcosa di più veloce e user-friendly in modo da poter veramente essere usato al posto del cash delle transazioni quotidiane. Il sostenitore del fork è Craig Wright e, secondo lui, segue la vera Satoshi Vision (SV).

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Perché Bitcoin SV

La moneta, a sua volta fork di Bitcoin, mira a diventare una forma più veloce di contante digitale e a portare a bordo altre caratteristiche come gli smart contract e gli oracoli.

L’hard fork presenta le seguenti caratteristiche:

  • Miglioramento delle correzioni tecniche;
  • Introduzione di un ordine di transazione canonico che getta le basi per grandi miglioramenti futuri in termini di scalabilità;
  • Miglioramento del linguaggio di scripting di BCH che consente la validazione dei messaggi al di fuori della blockchain.

Quest’ultimo miglioramento permetterà funzioni come l’utilizzo di oracoli e contratti cross-chain con scambi atomici (atomic swap).

A seguito dell’annuncio dell’imminente Bitcoin Cash hard fork previsto per il 15 novembre, si è scatenato un dibattito tra il sostenitore di BCH, Craig Wright e il CEO di Bitmain, Jihan Wu, che ha definito Craig come una “Blockstream spy”.

Da un lato, Craig Wright vuole che la visione di Bitcoin Cash venga implementata secondo la visione di Satoshi. Secondo le caratteristiche della blockchain previste da Satoshi, infatti, il protocollo base di Bitcoin V0.1.0 dovrebbe essere aumentato a 128 MB.

Bitcoin Cash vs Bitmain

Jihan Wu di Bitmain, invece, vuole che il protocollo Wormhole venisse adottato sulla blockchain di Bitcoin Cash. Questo darà alla moneta una piattaforma per la programmazione e l’esecuzione di smart contract.

Anche altri asset potranno essere utilizzati sulla blockchain di BCH, come nel caso della rete Ethereum.

Tuttavia, Craig Wright vuole che lo status quo venga mantenuto. Sostiene di essere effettivamente Satoshi Nakamoto e vuole vedere la sua visione seguita alla lettera.

Secondo il suo progetto – la Satoshi Vision, i protocolli di base di Bitcoin v0.1.0 dovrebbero essere seguiti e aumentati fino alle dimensioni del blocco di 128 MB.

A causa di questa posizione, ha criticato con veemenza l’idea di Wu. Ha dichiarato categoricamente che sta spingendo per un cambiamento del protocollo BCH in Proof of Stake.

La Blockstream spy

L’opposizione ha spinto Jihan Wu a chiamare Craig una spia di Blockstream.

Wright è stato descritto come una spia che sta lavorando con Blockstream per far crollare il progetto BCH. Questa affermazione è stata supportata da uno screenshot di una conversazione trapelata tra Gregory Maxwell di Blockstream e Craig Wright.

La conversazione evidenziata diceva:

Vedo che Roger Ver, Rick Falkvinge, Olivier Janssens e Jihan Wu sembrano attaccarti aggressivamente in pubblico e cercare di allontanarti da BCH. Per quanto ne so, in precedenza, tutte queste persone credevano in te. Mi sembra che sia semplicemente una questione di tempo prima che una forte denuncia pubblica da parte di qualcuno precedentemente citato come prova del tuo merito, come Gavin, faccia crollare le cose intorno a te“.

Gavin Anderson è stato tra le poche persone selezionate che hanno lavorato al progetto BTC con Satoshi stesso e sostiene che Craig Wright sia davvero Satoshi.

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