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EOS inverte transazioni, accuse di centralizzazione

Lo scorso 9 novembre è apparso un post su Reddit che mostra come EOS abbia invertito alcune transazioni dopo esser state verificate sulla blockchain.

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Secondo quanto riferito dall’utente, una disputa riguardante l’account di una persona caduta vittima di un tentativo di phishing è stata risolta da uno dei cosiddetti arbitri di EOS invertendo delle transazioni.

Le transazioni in questione, secondo l’utente, erano già confermate e ritenute valide dalla rete. Ben Gates, l’arbitro in questione, ha spiegato che le motivazioni di questa decisione sono da ricercarsi nella costituzione EOS:

“Secondo i poteri che mi sono stati conferiti come arbitro ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento per la risoluzione delle controversie, io, Ben Gates, stabilisco che il conto EOS in questione deve essere restituito al ricorrente con effetto immediato e che il congelamento dei beni all’interno di tale conto venga rimosso.”

Nessuna sorpresa

EOS è una criptovaluta che segue principi diversi rispetto a buona parte delle altre crypto presenti sul mercato.

Infatti, anche Dan Larimer stesso, il CTO di Block.one, ha ammesso che la decentralizzazione non è tra gli scopi primari del progetto. Tra gli obiettivi di EOS invece, sempre secondo Dan Larimer, troviamo la resilienza alla censura ed ai tentativi di distruggere la rete.

Questa non è la prima azione intrapresa da parte degli arbitri di EOS. Infatti, lo scorso giugno, sono stati anche congelati 7 account compromessi da altri tentativi di phishing.

Molte sono le persone dell’idea che EOS, per via della sua mancata decentralizzazione e immutabilità non comporti alcun vantaggio rispetto a conti bancari o altre soluzioni tradizionali.

Nonostante questo la scalabilità di questa rete insieme alla sua natura non completamente “permissioned” potrebbero essere i fattori di differenziazione di questa blockchain dei quali ha bisogno per assicurarsi una propria nicchia.

Adrian Zmudzinski
Adrian Zmudzinski
Adrian è un appassionato di tecnologia e IT, specializzato nell'analisi di token, tecnologia blockchain e crypto. Il suo interesse verso Bitcoin risale al 2009, espandendosi al mondo delle crypto più in generale. Le sue analisi si concentrano per lo più sulle potenzialità tecnologiche alla base dei token.
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