HomeBlockchainIntervisteBitfury, "Vogliamo minimizzare il nostro consumo energetico"

Bitfury, “Vogliamo minimizzare il nostro consumo energetico”

Durante il Malta Blockchain Summit 2018, Cryptonomist ha avuto l’occasione di intervistare Marc Taverner, brand ambassador e market developer di Bitfury, società di mining fondata nel 2011.

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Ciao Mark, potresti fornirci maggiori dettagli sulla vostra IPO? Perché non avete fatto una ICO?

Siamo sempre alla ricerca di modi per far crescere la nostra azienda e il percorso IPO ci è sembrato interessante da esplorare. Per ora, non abbiamo ulteriori informazioni da condividere.

In quale modo è importante il prezzo di bitcoin per i miner? Siete attualmente preoccupati per il mercato della crypto?

Non possiamo parlare per altri miners. Noi ci aspettiamo che la volatilità si verifichi nel breve termine e siamo ottimisti sul prezzo e sul valore di bitcoin nel lungo termine.

Come pensate che le persone possano essere in grado di distinguere un cloud mining vero da uno falso? Quali sono i vostri suggerimenti?

Ci sono molte informazioni su come rilevare le truffe nel mondo cloud mining, come i nomi di dominio non registrati, nessuna prova delle attrezzature e altro ancora. Consiglierei a chiunque stesse pensando di essere coinvolto nel cloud mining di fare ricerche in anticipo sul cloud mining e su come si presenta una truffa.

Cosa ne pensi dei potenziali danni del mining per il clima e il riscaldamento globale?

È un dato di fatto dell’era digitale che l’elettricità viene utilizzata in molti aspetti della nostra vita – dai nostri smartphone all’invio di e-mail e dai trasporti pubblici ai sistemi di mining di bitcoin.

Bitfury si impegna a trovare fonti di energia elettrica sostenibile e modi per ridurre al minimo il nostro consumo di energia mentre garantiamo la sicurezza della blockchain di Bitcoin.

Utilizziamo la tecnologia di raffreddamento ad immersione, che fornisce un modo efficiente dal punto di vista energetico per raffreddare i sistemi di mining. Inoltre, siamo sempre alla ricerca di fonti di energia sostenibile per alimentare i nostri data center.

Utilizzate Crystal Blockchain per tracciare le transazioni e venderle alle autorità di regolamentazione. Non è contro la visione iniziale di Satoshi?

La visione di Satoshi era quella di un sistema di pagamento peer-to-peer decentralizzato e trasparente, in grado di rendere la vita delle persone più facile ed efficiente eliminando la necessità di intermediari.

Crediamo che quando i criminali usano bitcoin per condurre attività illegali, rendono più difficile per tutti noi utilizzare bitcoin come era stato concepito. Poiché tutte le transazioni sulla blockchain di Bitcoin sono pubbliche, prendiamo semplicemente queste informazioni pubbliche e le analizziamo nella speranza di trovare i malfattori e prevenire ulteriori attività criminali.

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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