Diar, noto sito di analisi del settore criptovalute, lancia un nuovo servizio informativo e di ricerca legato alle criptovalute. L’obiettivo è quello di fornire agli investitori istituzionali di Bitcoin e di altre criptovalute una base di dati sicura, aggiornata ed interessante.
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Il primo passo è compiuto interessandosi a bitcoin ed al suo mining, ma l’obiettivo è quello di allargarsi ad altre criptovalute e servizi, quali Ethereum, le stable coin, lo studio dei mercati istituzionali e la blockchain in generale con le sue evoluzioni a livello industriale.
L’obiettivo è la costruzione di una banca dati di lungo termine per mettere a disposizione periodicamente i dati più importanti del settore.
Molto interessate il primo studio pubblicato, nel quale si considera la profittabilità del mining di BTC. Questo tema è molto caldo in quanto si ritiene che il mining non sia più redditizio, per il combinarsi dell’accresciuta difficoltà e del calo di valore della valuta virtuale.
Molti investimenti fatti con il valore ai picchi hanno comportato un eccesso di offerta di hashing power. I dati disponibili forniti sono coerenti con il comune sentire che avverte un calo verticale della redditività del mining, come si può vedere nella seguente immagine:
Lo studio inoltre mette in luce come non tutti i consorzi di mining siano uguali quando si tratta di redditività, con 58 coin che si è rivelato più profittevole degli altri, compresi i grandi consorzi AntPool e Bitfury.