Radicards è un progetto per inviare eCards – anche natalizie – tramite la blockchain di Ethereum.
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Condividere le cartoline è gratuito (si paga soltanto il gas della blockchain) ma si può inviare una donazione alle associazioni caritatevoli che si preferiscono.
Per ora sul sito di Radicards si vedono soltanto due associazioni – Electronic Frontier Foundation e Enlaw Foundation – ma il team sta lavorando per stringere più partnership e allargare la possibilità anche ad altre fondazioni benefiche.
Come ci spiega Lili Feyerabend, co-founder del progetto e membro di ETH Berlin.
“Radicards è un progetto di beneficenza che abbiamo creato per aiutare a raccogliere fondi per la Electronic Frontier Foundation e altre organizzazioni non-profit che hanno valori e obiettivi in comune con la community di Ethereum. L’idea è di progettare delle eCards, fare in modo che gli utenti aggiungano messaggi resistenti alla censura, coniarli come NFT e venderli per aiutare la raccolta fondi”
Continua Feyerabend:
“Il team è composto da importanti progetti della community NFT. Per la cronaca: è un (crypto) inverno comunque. Vogliamo fare qualcosa di divertente insieme e conoscerci mentre restituiamo alla community di Internet”
Il progetto è costruito sulla blockchain di Ethereum e IPFS ed è partito solo un mese fa grazie ad un gruppo di lavoro è di circa 10 contributor provenienti da UK, Germania e Italia.
Del core team fanno parte membri di aziende quali Pheme App, Blockr Rocket e MD does Things; inoltre, uno dei partner strategici di Radicards è SuperRare, una conosciuta dApp del mondo dell’arte.
Tobia de Angelis, responsabile della ricerca di nuovi artisti che disegnino le eCards e di contatti con la stampa, ci spiega:
“È un progetto su base contribuzione volontaria. Non c’è una società, siamo persone da varie startups ad aver collaborato”.