Secondo un report appena pubblicato dal MIT di Boston, la blockchain nel 2019 diventerà noiosa ma più utile e segnala 3 progetti da tenere d’occhio.
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Se il 2017 è stato infatti l’anno in cui la blockchain è stata ritenuta la rivoluzione che avrebbe distrutto le banche e se il 2018 ha visto il “crash monumentale” delle crypto e la delusione delle previsioni dell’anno precedente, il 2019, secondo il MIT, vedrà la blockchain diventare un argomento noioso e che non farà più tanto clamore, ma diventerà anche una tecnologia più utile.
“Nel 2019 la blockchain diventerà mondana”: è questa quindi la previsione del MIT e tre sarebbero i maggiori progetti per cui la blockchain nel 2019 sarebbe destinata a diventare sempre più mainstream.
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I grandi nomi lavorano su crypto e blockchain
Walmart sta testando la blockchain per la sicurezza alimentare, col fine di tracciare i prodotti e verificarne la provenienza. Nel mentre, anche la ICE, proprietaria della Borsa di New York, vuole lanciare una nuova crypto sul mercato nel 2019. E inoltre Fidelity ha creato la Fidelity Digital Assets per gli investitori in criptovalute.
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Gli smart contract e le applicazioni
Queste linee di codice potrebbero avere nel 2019 sempre più utilizzi per le polizze assicurative per evitare la presenza di costosi intermediari. Grazie poi alla presenza degli oracoli, i dati in tempo reale – per esempio dei voli, per usare le parole del MIT – saranno tracciabili con la blockchain.
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Le criptovalute di Stato
Il Petro, esempio di crypto statale emessa dal Venezuela, potrebbe anche essere uno scam, ma altri Paesi stanno cercando di creare la propria crypto e probabilmente accadrà nel 2019.
Come ha infatti evidenziato il Fondo Monetario Internazionale (IMF) le crypto di Stato potrebbero raggiungere più persone e offrire più privacy e sicurezza, sempre secondo quanto riportato dal MIT.