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Bakkt acquisisce DACC per la custodia delle crypto

Bakkt ha annunciato di aver acquisito Digital Asset Custody Company (DACC) per garantire la custodia sicura delle crypto.

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Il problema della custodia in sicurezza delle crypto è una delle preoccupazioni principali che sta impedendo alla CFTC di approvare la richiesta dei futures basati su bitcoin fisici di Bakkt, pertanto questa mossa sembrerebbe proprio un tentativo di risolvere questo problema e ottenere l’approvazione.

Ne ha dato notizia il COO dell’azienda, anche ex dirigente di Coinbase, Adam White, con un post sul canale Medium ufficiale, aggiungendo che il team di DACC condivide la mentalità di Bakkt per quanto concerne la sicurezza. Non è tuttavia stata rivelata la cifra investita.

DACC supporta già ora 13 blockchain e oltre 100 asset, dando possibilità a Bakkt in futuro di conservare in sicurezza anche altre criptovalute. Questa acquisizione dovrebbe consentire alla società di ottenere dai regolatori finanziari di New York la licenza per la custodia diretta dei fondi dei propri futuri utenti.

Bakkt sta però anche lavorando con la banca globale BNY Mellon per gestire un archivio di chiavi private “geograficamente distribuito”, visto che BNY Mellon ha già alle spalle una certa esperienza nell’archiviazione di beni di clienti istituzionali come hedge fund, gestori patrimoniali e broker-dealer.

Così facendo verrà utilizzata un’architettura mista dei wallet, sia online che offline, per proteggere al meglio i fondi dei propri clienti. La maggior parte degli asset sarà archiviata in cold wallet offline, con un’assicurazione da cento milioni di dollari.

Scrive Adam White su Medium:

“Avendo lavorato nel settore crypto sviluppando soluzioni di trading e custodia avanzate fin dal 2013, è chiaro per me che l’infrastruttura e l’approccio alla sicurezza sono fondamentali per la custodia delle risorse digitali. È fondamentale anche riunire la squadra giusta, con ingegneri che comprendono profondamente la crittografia, i sistemi distribuiti e altri aspetti esclusivi del settore”.

White ha anche rivelato che lo sviluppo della soluzione di custodia ad hoc a cui stanno lavorando è iniziata due anni fa e che Bakkt utilizzerà lo stesso hardware di livello istituzionale, gli stessi controlli operativi ed i sistemi di sicurezza informatica che Intercontinental Exchange (ICE) utilizza per tutte le tredici borse regolamentate in tutto il mondo che gestisce, compresa la Borsa di New York.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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