Puntualmente come ogni primo del mese anche ieri, 1 maggio, Ripple ha effettuato una transazione miliardaria di token XRP (il valore attuale è di circa $ 308 milioni).
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Questa volta nel memo della transazione possiamo leggere: “Go! Ripple! and Korean Community! (by XRP factory)”.
In un recente report di Ripple relativo al primo trimestre dell’anno, Ripple spiega di aver venduto $169 milioni in XRP. Di questi, $ 61 milioni sono stati venduti direttamente alle istituzioni, mentre il restante in vendite programmate: infatti, in questi tre mesi il team ha fatto transazioni di circa 3 miliardi di token XRP, di cui 2,30 miliardi sono ritornati nei wallet di sicurezza, quindi in totale sono stati venduti circa 700 milioni di token in 3 mesi.
La centralizzazione di Ripple (e del token XRP)
Questa fuoriuscita di token sarà utilizzata per sviluppare l’ecosistema di Ripple ed ovviamente ad integrare il token nei vari exchange su cui la crypto è listata, così da poter permettere operazioni di vario genere, dalla vendita diretta agli utenti fino alle operazioni OTC (Over-the-Counter) per coloro che vogliono ingenti quantitativi di token XRP.
Ripple è sicuramente ormai definibile come una moneta centralizzata sia perché il team dispone di oltre 50 miliardi di token sia perché è l’azienda Ripple a gestire il flusso diretto dei token.
Di recente Ripple ha pianificato l’espansione del sistema RippleNet che attualmente vuole concentrarsi sui Paesi emergenti quali Messico e Filippine. Inoltre, sono in corso delle trattative per un’ulteriore espansione del network che, allo stato attuale, conta oltre 200 clienti a livello mondiale, sparsi su un’area amplissima che va dal Medio Oriente alle Americhe.
