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La banca polacca Alior utilizzerà Ethereum per la verifica dei documenti

La banca polacca Alior di Varsavia ha annunciato che utilizzerà la blockchain pubblica di Ethereum per consentire ai propri clienti la verifica dei propri documenti ufficiali.

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Alior è una delle primissime banche al mondo ad aver utilizzato la blockchain pubblica di Ethereum.

Altre importanti banche sono state la francese Société Générale, che ha emesso un bond di 112 milioni di dollari sulla rete nell’aprile di quest’anno, e l’italiana Mediolanum, che ha registrato l’hash della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF).

A protezione dei clienti

La banca polacca prevede di sfruttare la blockchain di Ethereum per conformarsi alle nuove linee guida stabilite dall’ufficio nazionale della concorrenza e della protezione dei consumatori.

Pertanto, in molti casi, le banche polacche si trovano costrette a rafforzare i loro sistemi di autenticazione e sicurezza.

Invece di creare un nuovo sistema da zero, Alior ha pensato all’utilizzo della blockchain pubblica di Ethereum per risparmiare sui costi e per impedire la possibile manomissione delle informazioni.

Alior ritiene inoltre che, in caso di successo, i suoi sforzi potrebbero diventare un modello per altre banche in Polonia.

La scelta di una blockchain pubblica

Tomasz Sienicki, capo della strategia blockchain della banca, ha dichiarato:

“Stiamo dimostrando che è possibile usare la blockchain anche se alcune persone pensano che ciò sia impossibile. La maggior parte delle banche finora ha optato per l’utilizzo di blockchain private. Alior, tuttavia, ritiene che la blockchain privata sia insufficiente. Una blockchain privata, per definizione, non può consentire di verificare che il tutto venga svolto correttamente. Vogliamo che tutti i nostri clienti possano verificare che abbiamo fatto tutto nel modo giusto e che non nascondiamo nulla.”

Il funzionamento finale dovrebbe essere abbastanza semplice: ogni documento fisico bancario sarà collegato ad uno specifico documento virtuale avente un determinato numero di hash sulla blockchain di Ethereum.

Quando un cliente di Alior riceverà un documento potrà ora verificarne l’autenticità controllando l’uguaglianza dell’hash nel documento corrispondente sulla blockchain pubblica di Ethereum. In questo modo Alior potrà dimostrare che i propri documenti non sono stati manomessi o falsificati.

Ad oggi, non è stata ancora specificata la data in cui il sistema sarà effettivamente funzionante e disponibile.

Michele Porta
Michele Portahttps://www.micheleporta.info/
Ingegnere informatico. Da sempre appassionato di tecnologia, hardware e software. Entra nel mondo delle criptovalute negli ultimi anni imparando a fare trading e studiando gli aspetti tecnologici e implementativi delle principali crypto sul mercato. Spera in un futuro privo di contanti e basato sulla sicurezza garantita dalla blockchain.
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