HomeCriptovaluteMaduro annuncia l'apertura di 790 sportelli fisici per Petro (PTR)

Maduro annuncia l’apertura di 790 sportelli fisici per Petro (PTR)

Lo scorso 1 ottobre 2018 il Presidente del Venezuela ha annunciato la criptovaluta di Stato, Petro. Nicolas Maduro ha creato il Petro per tentare di salvare il Paese dalla disastrosa situazione economica in cui versa e per aggirare i dazi imposti da Donald Trump. Il valore del Petro legato a quello del petrolio.

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Dopo aver invitato gli investitori stranieri a comprare il Petro, ora Maduro ha ordinato alla più grande banca del Venezuela, il Banco de Venezuela, di aprire in ognuna delle sue 790 sedi degli sportelli dedicati alla criptovaluta in modo da facilitarne l’acquisto e l’utilizzo.

Maduro ha poi fatto creare 1 milione di wallet e li ha distribuiti tra i cittadini più giovani per i quali sono previste campagne educative sulle criptovalute. I wallet conterranno anche una certa somma in Petro ad oggi non ancora nota.

Queste le parole di Maduro durante un evento per la celebrazione dei trent’anni dalla nazionalizzazione delle banche:

“Ho dato ordine al Banco de Venezuela di aprire sportelli per le transazioni basate sul Petro.”

Questi uffici potrebbero poi favorire lo scambio tra denaro fiat e Petro, favorendo e facilitando l’adozione di quest’ultimo.

Petro (PTR): +25% sugli exchange locali

Maduro sta facendo di tutto per promuovere la criptovaluta del Paese. Sono necessari fondi provenienti dall’estero per sostenere l’economia in crisi del Venezuela e il Petro è uno dei pochi mezzi con cui il regime può finanziarsi aggirando le sanzioni.

Il grosso problema è che non ha mercato al di fuori dello Stato sudamericano, quindi di fatto chi lo acquista dall’estero non potrebbe realmente utilizzarlo. Anche perché, ad esempio, non è scambiabile su alcun exchange, quindi l’unica cosa che potrebbe farci un investitore estero è holdarlo.

José Angel Alvarez, presidente della National Cryptocurrency Association (ASONACRIP) si è detto felice di questa notizia perchè l’infrastruttura del Banco de Venezuela può contribuire in modo importante a promuovere l’adozione del Petro in Venezuela.

Queste le sue parole:

“E’ importante sottolineare che il Banco de Venezuela è la banca più importante del sistema finanziario venezuelano ed è anche quella con il maggior numero di clienti. Con questa decisione la banca diventerà di fatto uno degli exchange con più uffici fisici nel mondo.”

Secondo Alvarez il Venezuela sta cercando di cambiare la realtà finanziaria del Paese e se avrà successo potrebbe essere presto seguita da altre nazioni.

In seguito all’annuncio di Maduro, il valore del Petro (PTR) è cresciuto del 25%, passando da 0.004 a 0.005 BTC l’uno.

Stefano Cavalli
Stefano Cavallihttp://www.stefanocavalli.it
Nato a Parma, classe '92. Laureato in Ingegneria Informatica Elettronica e delle Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Parma. Appassionato da anni in tecnologia Blockchain, economia decentralizzata e criptovalute. Esperto in Web-Development & Software-Development.
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