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Frank Abagnale, nella sua giovinezza, fu un famoso truffatore e impersonò avvocati, piloti d’aereo, medici, ispirando il famoso film “Prova a prendermi”, in cui il suo personaggio era interpretato da Leonardo di Caprio, e l’agente dell‘FBI alla sua caccia era Tom Hanks.
Dopo la sua cattura e aver scontato parte della sua pena iniziò a lavorare come consulente dell’Agenzia Federale e quindi come consulente antifrode del sistema bancario.
La sua fama si diffuse a tal punto da essere ascoltato come consulente dal Senato USA in merito alle truffe più frequenti sugli anziani e alle modalità di evitarle.
Questa vera e propria leggenda vivente si è interessata anche al mondo della blockchain e delle criptovalute, intervenendo al convegno Blockchain Nation di Miami la scorsa settimana, e le sue parole sono state molto incoraggianti riguardo alla sicurezza:
“La blockchain è la strada del futuro, è il modo migliore per rendere sicure le informazioni.Presto vedrete le società di revisione e le banche tenere la contabilità tramite la blockchain, perchè è il modo migliore per conservare le informazioni”.
Nello stesso tempo Mr. Abagnale coglie anche delle criticità:
“Il punto di forza della blockchain è la sua immutabilità, la sua non cancellabilità, ma questo presenta anche delle sfide, con il programma testimoni, ad esempio, oppure per chi cambia sesso, perchè con l’identità sulla blockchain potete conoscere il suo sesso originale, per cui la privacy diventa un fattore cruciale, ma una volta risolti questi problemi verrà adottata da ogni istituzione pubblica o privata.”
Frank si spinge anche a parlare delle criptovalute, in modo positivo, affermando che, nonostante ora sia più facile fare truffe rispetto a cinquant’anni fa, presto la gente le conoscerà e inizierà a fidarsi, e che il rischio del loro utilizzo è pari a quello di qualsiasi altra transazione finanziaria.
