La piattaforma di trading di criptovalute ha raccolto circa 22,7 milioni di dollari, fra cui il cospicuo assegno staccato da Nathan Blecharczyk.
I protagonisti
A dare un aiuto determinante quanto corposo, è stato anche il numero uno, nonché co-fondatore, di Airbnb, Nathan Blecharczyk. L’annuncio è arrivato da Arjun Sethi, a sua volta cofondatore e partner di Tribe Capital e Social Capital il quale ha sottolineato la partecipazione anche di Y Combinator, Khosla Ventures, Digital Currency Group e Blockchain Capital.
Come si legge dal loro blog, SFOX, fondata nel 2014, si pone come uno strumento per “risolvere i problemi che impedivano agli investitori istituzionali e agli HNWI di investire in Bitcoin.
Abbiamo visto una asset class che aveva un enorme potenziale a lungo termine, ma era troppo volatile e illiquida per permettere la partecipazione di questo tipo di investitori”.
I particolari del progetto SFOX
Per questo motivo gli sviluppatori della società hanno deciso di creare due strumenti per ridurre queste barriere all’ingresso e, per la precisione, una suite di algoritmi per dare vita ad una compravendita efficiente di cripto ma nello stesso tempo capace anche di fornire un “unico punto di accesso alla liquidità verso un’ampia gamma di exchange, sportelli OTC e market maker”.
Sempre dal loro blog, i vertici informano che l’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di SFOX verso la costruzione di “soluzioni leader del settore per vari aspetti riguardanti la gestione dei criptoasset, partendo dalle basi della sicurezza dei fondi e della gestione dei rischi, per aiutare i nostri clienti a ottenere maggiori performance nella crittografia”.
