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La storia crypto di un investitore retail

Cari lettori di The Cryptonomist, sono il traduttore di questa rivista, mi chiamo Patryk Karter ed ecco la mia storia crypto. 

Visti i recenti aumenti dei prezzi, sono certo che ci sono molte persone che stanno iniziando ad entrare nel mondo delle criptovalute e della blockchain e non hanno idea di cosa fare. Volevo condividere la mia storia, gli errori che ho fatto, quello che ho imparato e verso che direzione vedo andare questo mercato.

Naturalmente questo non è un consiglio finanziario e il tutto è a scopo educativo e ricreativo

“Questa è la crypto-storia di come la mia vita cambiata, capovolta, sottosopra sia finita”.

(Chi ha capito il riferimento?)

La screenshot qui sotto è stata presa da CoinMarketCap ed è la capitalizzazione totale del mercato delle migliaia di criptovalute da febbraio 2017 a febbraio 2021.

Userò questa immagine per dettagliare il mio viaggio in questi ultimi 4 anni.

La storia crypto inizia

Blu chiaro (agosto 2017)

Abitavo e lavoravo a Londra, non ero sicuro di dove stesse andando la mia vita. Stavo cercando delle risposte. Non mi piaceva il mio lavoro, quindi leggevo libri e guardavo contenuti su YouTube riguardanti la filosofia, lo sviluppo personale, l’imprenditorialità e simili. Realizzai che avevo bisogno di avere una sorta di reddito passivo in modo da poter lasciare il mio lavoro e concentrare le mie energie per trovare ciò che volevo fare nella vita. Qui è dove ho iniziato ad interessarmi alle criptovalute, inizialmente soprattutto perché volevo fare soldi.

Giù per la tana del coniglio 

Verde (settembre – ottobre 2017)

A questo punto ero assuefatto, avevo investito una parte significativa dei miei risparmi in crypto e avevo iniziato a parlare con tutte le persone intorno a me di questa “grande novità”, solo per rendermi conto oggi che sembravo un pazzo, non avevo ancora fatto soldi, a che diamine stavo pensando? Avevo comunque fiducia nelle mie capacità di ricerca, in quanto queste mi hanno portato ad avere una visione scientifica del mondo e una solida struttura morale logica e coerente, per cui ho proseguito la mia avventura.

To the moon! 

Giallo (novembre – dicembre 2017)

Ho iniziato a sentire l’euforia e pensavo di essere un genio. Il mio portfolio cresceva di giorno in giorno, stavo già pensando di lasciare il mio lavoro e vivere grazie ai miei profitti. In quel periodo avevo organizzato un viaggio con mio fratello maggiore nel sud-est asiatico: Thailandia, Singapore e Bali. Portai con me il mio portatile per continuare a seguire il mercato. Immaginate il mio stato d’animo: ero in vacanza e guadagnavo mentre nuotavo in acque cristalline e bevevo deliziosi frullati.

HODL! Niente panico 

Arancione (gennaio – febbraio 2018)

Bitcoin aveva raggiunto il picco il 17 dicembre, anche se ovviamente non sapevo che la bolla fosse scoppiata e pensavo si trattasse di una semplice correzione e che il mercato avrebbe continuato a salire, ripetevo il mantra HODL!  In realtà, la maggior parte del mio portafoglio era costituito dalle altcoin (criptovalute diverse dal bitcoin) che continuavano a salire. Verso l’inizio di gennaio, il mio intero portfolio era raddoppiato da un giorno all’altro, quello era il segnale per vendere. Dopo quel giorno, ha iniziato a scendere, con alcuni rialzi che erano ovviamente bull trap. Ho iniziato a farmi prendere dal panico, cosa fare? “Cosa succede se vendo e inizia a salire di nuovo?” Decisi di vendere almeno x2 l’importo che avevo investito inizialmente a settembre 2017, poi scendendo ho continuato a vendere un po’ di più e in totale ho più o meno triplicato il mio denaro iniziale, che è abbastanza buono, ma niente in confronto al picco della bolla dove il mio investimento era cresciuto x20.

Ricerca approfondita

Rosso (marzo – dicembre 2018)

Dopo la vacanza in Asia, terminata a metà gennaio, mi sono trasferito in Polonia perché lì la vita era più conveniente rispetto a Londra e avevo deciso di vivere senza lavorare per un certo periodo, usando i soldi che avevo guadagnato durante quella bull run. Il mio piano era quello di trovare un lavoro che potessi fare da remoto e continuare ad acquisire conoscenze in materia di criptovalute e blockchain, in quanto credevo che non potesse essere la fine.

Ho iniziato a lavorare come traduttore freelance, e il mio cliente principale era (e tutt’ora è) The Cryptonomist, una rivista di notizie che si occupava del tema delle criptovalute e della blockchain. Sì! Il lavoro perfetto, potevo continuare ad esplorare questo settore e stare al passo con le notizie quotidiane mentre mi guadagnavo da vivere. Durante questo periodo ho studiato la ciclicità dei mercati e ho capito che una prossima bull run sarebbe arrivata in un paio d’anni. Così ho continuato a imparare, a ricercare progetti e ad accumulare criptovalute.

Fase di accumulo 

Viola (gennaio – dicembre 2019)

La mia routine quotidiana era: tradurre contenuti relativi alle criptovalute, leggere libri, ascoltare podcast e guardare video su YouTube su criptovalute e tecnologia blockchain. La cosa smise di essere solo una questione di fare soldi. Ho iniziato ad aprire gli occhi sull’attuale sistema finanziario e a rendermi conto di quanto sia rotto. Questa rivoluzione ha il potenziale di rendere il mondo un posto migliore. Ho continuato a lavorare e a comprare crypto usando la strategia PAC e a diversificare i miei investimenti.

Altre strategie di guadagno 

Blu scuro (gennaio – settembre 2020)

“I mercati sono un formidabile strumento per trasferire ricchezza dagli impazienti ai pazienti”.

Questa citazione di Warren Buffett è fondamentale, soprattutto durante un mercato ribassista. Dunque ho continuato ad essere paziente. A questo punto avevo la maggior parte dei miei risparmi in crypto, qualcosa che non consiglio a nessuno, è molto rischioso! Se avessi investito tutti i miei risparmi nel 2017, sarei stato molto vicino a perdere tutto.

In attesa della prossima bull run e dei conseguenti aumenti di prezzo delle criptovalute che possiedo, ho aggiunto alcune altre strategie per guadagnare di più.

La prima è lo staking. Bitcoin usa la PoW (Proof of Work) come algoritmo di consenso, ovvero quello che utilizza il famoso “mining” e consuma quantità impressionanti di energia. Nonostante il fatto che la maggior parte dell’energia per il mining di bitcoin è energia rinnovabile, continuo a pensare che quell’energia potrebbe essere utilizzata in modo migliore, soprattutto dal momento che ci sono meccanismi di consenso alternativi che non consumano quantità gigantesche di elettricità, il più famoso è la PoS (Proof of Stake).

Ethereum sta attualmente passando da PoW a PoS nel tentativo di aumentare la velocità e la scalabilità.

Tuttavia, ci sono due grandi concorrenti, Polkadot e, il mio preferito, Cardano. Possedendo la criptovaluta Cardano, ADA, si può fare staking sulla rete e guadagnare ricompense da essa, le ricompense attualmente sono circa il 5% APY, non male come ricompensa per il solo fatto di tenere i propri fondi in un hardware wallet, in più si contribuisce alla sicurezza e alla decentralizzazione della rete.

La seconda strategia per guadagnare reddito passivo è lo Yield Farming. La parola d’ordine dell’anno scorso (2020) nello spazio crypto è stata DeFi, che sta per Decentralized Finance (finanza decentralizzata). In breve, DeFi è un termine generico per una varietà di protocolli che utilizzano smart contract per creare applicazioni finanziarie (per servizi come il prestito) che non richiedono un intermediario come nel caso della finanza centralizzata, ovvero le banche. Questo settore ha creato un nuovo tipo di lavoro chiamato Yield Farming. Gli Yield Farmers esaminano tutti questi diversi protocolli e criptovalute alla ricerca dei migliori tassi di interesse per guadagnare denaro. È uno sforzo molto gratificante ma che richiede tempo. Dunque, come possono guadagnarci gli utenti non esperti? Ci sono alcune applicazioni che lo fanno per conto nostro, la mia preferita è Celsius Network. È semplice, basta creare un account, confermare la propria identità, depositare dei fondi (o comprarli nell’app) e questi iniziano automaticamente a generare interessi. L’interesse viene pagato settimanalmente, ogni lunedì, e varia da circa il 5% per Bitcoin, 15% per le stablecoin, fino al 18% per alcune altcoin come Synthetix (SNX). Uso Celsius da novembre 2019 e non hanno mai mancato una settimana. Per chi volesse provare ecco il mio referral link, usandolo possiamo entrambi guadagnare 20 dollari in BTC se depositate 200 dollari di qualsiasi asset supportato e lo tenete sull’app Celsius per un mese.

Cardano e Celsius Network sono tra i miei progetti preferiti, consiglio vivamente di studiarli a fondo e ascoltare Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, e Alex Mashinsky il CEO di Celsius Network. Sono entrambi degli incredibili esseri umani e hanno scelto come loro missione principale quella di aiutare gli 1,7 miliardi di persone in tutto il mondo che ancora non hanno accesso a servizi finanziari. 

Fine della storia crypto (per ora) – Dove siamo oggi?

Grigio (febbraio 2021)

Penso che siamo più o meno in questa zona (linea blu tratteggiata) in questo ciclo di mercato, il che significa che c’è ancora abbastanza spazio per crescere ma è importante pianificare una strategia di uscita. È anche fondamentale tenere sotto controllo le emozioni, è facile perdere la testa vedendo i propri soldi aumentare di 10 o addirittura di 20 volte, già visto, già fatto. Credo che la prossima bolla scoppierà nei prossimi 6 – 8 mesi. Tuttavia, potrei sbagliarmi, c’è un sacco di denaro istituzionale che sta entrando nelle criptovalute. Grandi nomi come Tesla, Square e MicroStrategy hanno investito in bitcoin porzioni significative delle loro riserve. Questo tipo di acquisti istituzionali consentirà al prezzo di bitcoin di stabilizzarsi gradualmente, ma non sono sicuro se avverrà dopo questo ciclo o quello successivo (2022 – 2026), personalmente sono più convinto che avverrà tra 5 anni.

Ad ogni modo, la gente sta iniziando ad essere euforica, il che significa che i prezzi che vedremo nei prossimi mesi saranno il risultato di questa euforia irrazionale. Cosa pensate che succederà quando bitcoin raggiungerà un prezzo di 150-200 mila dollari e trascinerà con sé l’intero mercato delle criptovalute? Cosa pensate che faranno le persone che hanno accumulato dal 2018? Non pensate che inizieranno a realizzare dei profitti nei prossimi mesi? Il che vuol dire che venderanno. Ma venderanno a chi? Alle persone che purtroppo non si informeranno abbastanza e cadranno preda dell’euforia. Spero che questa storia aiuti le persone ad avvicinarsi a questo spazio con aspettative ragionevoli.

Per i nuovi arrivati che conoscono l’inglese, ecco i miei canali YouTube preferiti che consiglio (per canali YouTube italiani ecco una lista). Provate a guardare almeno 1 video al giorno, anche se non capite tutto, questo vi spingerà nella tana del coniglio che porta alla libertà finanziaria.

Grazie per la lettura e buona fortuna!

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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