Free Ross Ulbricht: il fondatore di Silk Road, sta scontando una pena all’ergastolo negli Stati Uniti e le ultime news che lo riguardano parlano di una richiesta esplicita di grazia inviata al Presidente statunitense Donald Trump.
Read this article in the English version here.
Ulbricht, pur essendo incarcerato, può usare Twitter e, proprio tramite il social network fondato da Jack Dorsey, ha lanciato un appello direttamente a Trump.
Happy New Year!https://t.co/2hEsnJkKqr @realDonaldTrump pic.twitter.com/iQI9zsVYUS
— Ross Ulbricht (@RealRossU) January 1, 2019
Il fondatore di Silk Road ha postato una foto di una brevissima lettera aperta scritta di suo pugno, aggiungendo un link alla petizione con la quale più di centomila firmatari chiedono clemenza per lui.
Con questa lettera Ulbricht augura a tutti un 2019 di libertà e di seconde opportunità, chiedendosi se Trump ne concederà una anche a lui.
Chiede, inoltre, di firmare la petizione per la sua grazia e conclude dicendo che il supporto dei suoi follower gli dona molta speranza, cosa rara in un carcere.
In altre parole, Ulbricht sta chiedendo a Donald Trump di concedergli la grazia in modo che possa essere scarcerato, anche se per ora non è ancora arrivata nessuna risposta.
Il 23 dicembre Ulbricht aveva anche inviato una lettera a Roger Ver, con la quale chiedeva aiuto al proprietario di Bitcoin.com per cercare ulteriore supporto per convincere il Presidente Trump a concedergli la grazia.
Nel video, un Roger Ver che a stento riusciva a trattenere la commozione ha accolto l’invito per supportare la richiesta di Ulbricht, ritenendolo colpevole solo di aver permesso alle persone di cercare di essere felici.
La vicenda di Ross Ulbricht è anche il soggetto di una web-serie, intitolata Railroaded, giunta per ora al sesto episodio e pubblicata sul sito FreeRoss.org.