È ufficiale: l’hard fork Mary è avvenuto sulla rete Cardano.
L’annuncio è stato dato ieri da IOHK, con la conferma che l’aggiornamento del protocollo è stato applicato con successo sulla mainnet di Cardano alle ore 21:44:51 UTC con un hard fork gestito dal combinatore degli eventi.
MISSION ACCOMPLISHED!: We can confirm that the #Cardano ‘Mary’ protocol update was successfully applied to the #Cardano mainnet tonight at 21:44:51 UTC via a managed hard fork combinator event.
Welcome to the beginning of an exciting new multi-asset era on #Cardano $ADA 1/4 pic.twitter.com/vk3qDrIIds
— Input Output (@InputOutputHK) March 1, 2021
Con questo aggiornamento ha finalmente inizio l’era dei multi-asset su Cardano.
Infatti, nonostante il progetto Cardano voglia essere espressamente un competitor di Ethereum, fino ad ora non supportava ancora la creazione libera e pubblica di token. Questo aggiornamento invece finalmente dà la possibilità a chiunque di creare liberamente nuovi token sulla blockchain di Cardano.
Upgrade Mary, cosa cambia per Cardano
Nonostante si sia trattato a tutti gli effetti di un hard fork, non è avvenuto alcuno split della catena, visto che nessuno ha continuato a convalidare blocchi con il precedente protocollo non aggiornato, e tutti i nodi stanno utilizzando il nuovo protocollo che include gli aggiornamenti previsti da “Mary”.
Pertanto non vi è nemmeno stata la creazione di una nuova criptovaluta, o la duplicazione dei token ADA.
Chiunque possieda un nodo Cardano deve aggiornarlo alla nuova versione per poter continuare a farlo funzionare correttamente, così come per chiunque possieda un wallet di proprietà di ADA. È sufficiente aggiornare questi software per continuare ad utilizzare i token ADA come al solito.
Chi invece detenesse token ADA su wallet di terze parti, come ad esempio quelli degli exchange, non deve fare assolutamente nulla, perché è compito dell’exchange aggiornare i wallet alla nuova versione.
Va però detto che, con l’introduzione della nuova possibilità di creare nuovi token su Cardano, i wallet aggiornati dovranno anche supportare per l’appunto gli eventuali nuovi token che verranno creati. Ovvero saranno dotati di una funzionalità aggiuntiva, che permetterà loro di ricevere, conservare ed inviare non solamente token ADA, ma anche tutti gli altri eventuali token che verranno creati sulla blockchain di Cardano.
Il discorso cambia solamente per i wallet custodian di terze parti, come quelli degli exchange, dove è compito dei gestori scegliere quali eventuali nuovi token supportare. Solo chi utilizza un wallet di proprietà, non custodian, avrà libero e completo accesso alla nuova funzionalità.