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Ripple si oppone alla sanzione della SEC di $1,95 miliardi nel giudizio finale

Ripple Labs si è opposta alla proposta della SEC di imporre una sanzione di quasi 2 miliardi di dollari alla società. Allo stesso modo, Ripple ha sostenuto che la Corte dovrebbe limitare la sanzione civile a un massimo di 10 milioni di dollari. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Ripple sfida la SEC: sanzione di $10 milioni ritenuta sufficiente

Come anticipato, ieri Ripple Labs ha presentato un’opposizione alla proposta della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. 

La quale chiedeva a un giudice di New York di imporre una multa di quasi 2 miliardi di dollari alla società che gestisce la blockchain XRP Ledger.

Nel documento, Ripple Labs sostiene che 

“la Corte dovrebbe respingere le richieste della SEC di un’ingiunzione, di restituzioni e di interessi pre-sentenza, e dovrebbe limitare la sanzione civile a non più di 10 milioni di dollari.”

La SEC aveva proposto al tribunale di imporre a Ripple Labs di pagare 876 milioni di dollari di restituzioni, 198 milioni di dollari in interessi pre-sentenza, e 876 milioni di dollari di sanzione civile, per un totale di 1,95 miliardi di dollari. 

Questo a seguito di una sentenza che aveva dichiarato che Ripple aveva violato le leggi federali sui titoli attraverso vendite istituzionali di XRP. 

Tuttavia, la stessa non aveva confermato altre accuse, come la violazione delle stesse leggi tramite vendite di XRP sugli exchange e attraverso algoritmi.

Gli avvocati di Ripple hanno scritto quanto segue:

Le richieste della SEC sono un ulteriore esempio di eccesso amministrativo in questo caso. L’agenzia si comporta come se avesse vinto completamente, dimostrando una condotta sconsiderata, quando non è così. Inoltre, la SEC chiede la restituzione, nonostante il precedente stabilito dalla Corte Suprema e dal Circuito, e una sanzione che è oltre 20 volte superiore a quella ottenuta da qualsiasi altro imputato in un caso di asset digitali.”

Inoltre, in un paragrafo in cui sono stati redatti i dettagli delle entrate di Ripple dalle vendite istituzionali, delle tasse pagate e delle sue perdite, la società ha sostenuto di non avere guadagni da restituire.

XRP rimbalza da $0,43: cosa aspettarsi da Ripple?

Recentemente, XRP è sceso a circa 0,43 dollari durante una fase di correzione. Questo livello ha agito da supporto, portando a un recupero significativo, sebbene il prezzo sia sceso di circa il 43% rispetto al suo picco più recente. 

La resilienza mostrata dalla crypto, tuttavia, indica che potrebbe esserci spazio per un’ulteriore crescita.

Il recupero sopra l’EMA a 50 mesi e la sezione aurea intorno a 0,52 dollari suggeriscono che la tendenza rialzista potrebbe continuare, a condizione che questi livelli siano mantenuti fino alla fine del mese. 

Tuttavia, l’istogramma del MACD sta mostrando segnali ribassisti, indicando che ci potrebbe essere una pressione al ribasso nel breve termine.

Nel grafico settimanale, il MACD mostra segnali contrastanti: le linee si sono incrociate in senso ribassista e l’istogramma è in calo da diverse settimane. 

D’altra parte, il Relative Strength Index (RSI) è ancora in territorio neutrale, indicando che il mercato potrebbe essere in attesa di un ulteriore movimento.

Ripple sta incontrando resistenze significative intorno a 0,545 e 0,62 dollari. Una rottura al di sopra di queste resistenze potrebbe indicare la fine della fase correttiva e un ritorno al trend rialzista, con potenziali obiettivi di resistenza a 0,75 dollari.

Per riassumere, il recente rimbalzo di XRP è un segnale incoraggiante, ma è essenziale seguire l’andamento del prezzo nel breve termine per determinare se Ripple riuscirà a mantenere il suo slancio e riprendere la sua traiettoria rialzista.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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