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Anche l’ETF su Ethereum spot di Grayscale è pronto per l’approvazione

Ieri anche Grayscale ha presentato alla SEC la richiesta aggiornata per l’emissione di un suo ETF su Ethereum spot sulle borse USA. 

Ora in teoria tutti i richiedenti dovrebbero essere riusciti a presentare le richieste aggiornate secondo i feedback forniti dalla SEC, tanto che l’agenzia oggi dovrebbe prendere una decisione. 

La scadenza

Oggi infatti scade il termine ultimo entro il quale la SEC deve dare una risposta a VanEck in merito alla sua richiesta di emissione di un ETF su Ethereum spot sulle borse statunitensi. 

Come già fu per Bitcoin, l’agenzia quasi sicuramente procederà con un’approvazione di massa di tutte le richieste in tal senso, qualora intendesse procedere con l’approvazione. 

Nel caso in cui invece optasse per una bocciatura della richiesta di VanEck potrebbe anche non necessariamente pronunciarsi sulle altre richieste, anche se le altre scadranno nelle prossime settimane. 

Il fatto che proprio pochi giorni prima della scadenza abbia fornito a tutti i richiedenti un feedback per consentire loro di presentare richieste aggiornate approvabili fa pensare che oggi la SEC possa annunciare di averle approvate tutte, o perlomeno tutte quelle che hanno i requisiti per essere approvate. 

L’ETF su Ethereum spot di Grayscale

Grayscale ha già un fondo quotato in borsa interamente investito in ETH spot. 

Si chiama Grayscale Ethereum Trust (ETHE) ed esiste dal 2017. 

Questo fondo però non è un ETF, e non è quotato in borsa: viene scambiato solo OTC. 

Ha un AUM di poco meno di 11 miliardi di dollari, e possiede più di 2,9 milioni di ETH. 

È possibile che, così come accaduto per il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), una volta trasformato in ETF perda molto del suo AUM a causa di massicce liquidazioni di ETH. 

Basti pensare che fino al 10 gennaio GBTC possedeva quasi 610.000 BTC, mentre da allora ha liquidato 320.000 BTC una volta trasformatosi in ETF. 

Nonostante ciò il suo AUM attuale è comunque quasi il doppio del Grayscale Ethereum Trust. 

Tuttavia è assolutamente probabile che, nel caso in cui ETHE liquidasse una gran quantità di ETH, questi finirebbero per essere indirettamente ricomprati dagli altri nuovi ETF su Ethereum spot, facendo sì che la quantità complessiva di ETH posseduti dagli ETF possa in realtà persino aumentare. 

Ad esempio, a fronte dei 610.000 BTC detenuti da GBTC prima del lancio dei nuovi ETF, ora i soli quattro nuovi principali ETF, escluso GBTC, possiedono nel complesso più di 520.000 BTC, ovvero molti di più dei 320.000 liquidati da Grayscale. 

Grayscale: L’impatto sul prezzo di ETH dei nuovi ETF su Ethereum spot

Non è facile immaginare con precisione quale impatto possa avere sul prezzo di ETH il probabile lancio degli ETF su Ethereum spot sulle borse USA. 

Per ora la sola notizia della probabile approvazione ha fatto risalire il prezzo da 3.100$ a 3.800$, ma si tratta solamente di un +22% seguito ad un -24% dai massimi di marzo. 

Il confronto con Bitcoin non aiuta, perchè a far salire il prezzo di BTC tra fine 2023 ed inizio 2024 è stata anche e soprattutto l’attesa per l’halving, che in Ethereum non c’è. 

In altre parole gli ETF hanno sicuramente aiutato il prezzo di Bitcoin a risalire da meno di 30.000$ a più di 60.000$ in meno di sei mesi, ma il loro ruolo è stato quello di ingigantire un trend crescente molto probabilmente già in atto a causa dell’attesa per l’halving di aprile. 

In assenza di un obiettivo come l’halving, il prezzo di Ethereum non era ancora entrato nuovamente in un trend ascendente quando è stata pubblicata la notizia della possibile approvazione, ed unendo ciò al fatto che tale approvazione non è ancora affatto certa, l’impatto sul prezzo è stato minimo. 

A dire il vero molti analisti sostengono che l’approvazione degli ETF su Ethereum spot non sia ancora del tutto prezzata, e che quindi in caso oggi di conferma si potrebbe assistere ad una nuova risalita del prezzo di ETH. 

Il trend a medio termine

In questo momento il punto chiave sembrano essere i 4.000$. 

Si tratta di un livello che dal bear-market del 2022 è stato raggiunto solamente una volta a metà marzo di quest’anno, e solamente per quattro giorni consecutivi. 

Inoltre quest’anno è stato raggiunto perchè Bitcoin ha trascinato con sè al rialzo l’intero mercato crypto. 

Da notare che il massimo storico del 2021 è ancora lontano, perchè da allora i 4.900$ non sono ancora mai nemmeno stati avvicinati. 

L’ipotesi che circola è che il prezzo di ETH potrebbe avere la forza di riportarsi sopra i 4.000$, in caso di approvazione degli ETF, ma anche che dopo un eventuale spike potrebbe ritracciare a causa di prese di profitto. 

Questo però riguarda soprattutto il medio-breve periodo, perchè sul medio-lungo le cose potrebbero essere diverse. 

Infatti diversi analisti sostengono che, in caso di continuazione della bullrun, anche Ethereum abbia la potenzialità di aggiornare i massimi storici, e magari portarsi anche sopra i 5.000$. 

Il fatto è che i nuovi ETF potrebbero aiutare a sostenere, o addirittura ad amplificare, un eventuale trend di crescita del prezzo di ETH sul medio periodo, e questo potrebbe anche essere sufficiente per permettergli di attaccare i massimi storici. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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