Un ruolo importante nella supply chain dell’AI lo hanno ovviamente i microchip, ed in questo settore domina ormai quasi incontrastata Nvidia.
Di produttori di microchip ce ne sono diversi, ma quelli da utilizzare per l’intelligenza artificiale necessitano di grandi potenze di calcolo e velocità. Nvidia sta letteralmente dominando questo specifico settore.
Summary
Il caso Supermicro
Super Micro Computer, detta anche semplicemente Supermicro, è un colosso statunitense che produce server, anche per il settore AI.
Fondata nel 1993 in piena Silicon Valley, in California, ha più di 5.000 dipendenti, ed un fatturato annuo che supera i 7 miliardi di dollari.
È quotata in borsa al Nasdaq con il ticker SMCI, ed è balzata agli onori delle cronache ultimamente per un crollo del 44% in due giorni.
Martedì 29 ottobre aveva chiuso la sessione di borsa con un prezzo superiore ai 49$, ma successivamente a causa di dati economici molto deludenti il suo prezzo è prima crollato sotto i 33$ il giorno dopo, per poi proseguire il crollo anche giovedì e venerdì fino agli attuali 26$.
Basti pensare che ad inizio anno il prezzo delle sue azioni era salito da 28$ a quasi 123$ in poco più di due mesi, poi poi assestarsi attorno agli 80$ fino a metà luglio. Da allora prima è sceso sotto i 40$, e poi è precipitato anche sotto i 30$.
Il prezzo attuale comunque è ancora superiore a quello dell’inizio della bullrun del 2023, dato che due anni fa era solo poco sopra gli 8$.
L’intervento di Nvidia: il dominio della supply chain AI
Da un po’ di tempo a questa parte i server di Supermicro dedicati all’AI montano microchip Nvidia.
Il problema è che la società in difficoltà rischia forse persino di fallire, e così Nvidia è intervenuta per ristrutturare i suoi ordini, rimodellando la supply chain dell’intelligenza artificiale.
Se Supermicro è in crisi, invece Nvidia va alla grande.
Ormai domina la supply chain dell’AI con i suoi microchip che dominano questo mercato.
L’AI ha bisogno di processori molto veloci, e soprattutto con una potenza di calcolo davvero elevata.
Nvidia ha un’enorme esperienza in questo campo, grazie agli anni passati a lavorare a schede video sempre più potenti e performanti.
E così ormai non solo domina il mercato dei microchip per l’AI, ma può addirittura intervenire in casi apparentemente disperati come quello di Supermicro per levare le castagne dal fuoco con la sua potenza economica e finanziaria.
Nvidia in borsa
Mentre il valore in borsa di Supermicro quasi si dimezzava, la scorsa settimana, quello di Nvidia scendeva solamente del 3%.
Inoltre rispetto ad un mese fa è risalito dell’11%.
Il 2024 di Nvidia in borsa è stato caratterizzato da un primo periodo di euforia, culminato a giugno con il superamento dei 140$ di prezzo, e seguito poi da una breve correzione terminata ad inizio agosto.
Da allora il prezzo è tornato sui massimi, tanto che il 21 ottobre ha addirittura superato per un breve momento i 144$.
I 135$ attuali sono ancora molto vicino ai massimi storici di un paio di settimane fa, e sono molto più alti dei 49$ con cui aveva aperto l’anno.
Da notare oltretutto che il 2022 fu chiuso sotto i 15$, dopo aver fatto segnare nel 2021 un massimo storico superiore ai 34$, quindi 2023 e 2024 sono stati anni con una crescita davvero notevole, superiore persino a quella del prezzo di Bitcoin.
I rivali di Nvidia nella supply chain AI
Supermicro non è un competitor di Nvidia, perchè Supermicro produce i server, mentre Nvidia i microchip.
Attualmente, soprattutto in borsa, Nvidia non sembra avere rivali, anche se ci sono molti altri produttori di chip.
Uno dei più celebri è sicuramente Intel, il cui prezzo in borsa nel corso del 2024 però è sceso, da 49$ a 23$.
Un altro celebre produttore di microchip è la taiwanese TSMC, le cui azioni invece hanno fatto registrare una forte crescita in borsa quest’anno, passando da 102$ a 192$.
Quindi ci sono produttori di microchip che soffrono la concorrenza, ed altri che invece volano spinti dal settore AI.
Nvidia è quella che sta volando più di tutte, tanto da diventare dominante in questo settore. Basti dire che ormai per capitalizzazione di mercato è in assoluto la seconda maggiore società al mondo, superata solo da Apple, e davanti a giganti come Microsoft, Alphabet (ex Google) e Amazon.
Ormai Nvidia è talmente potente che può addirittura occuparsi dei problemi dell’intero settore dell’intelligenza artificiale, probabilmente anche a livello globale. Il suo soccorso a Supermicro rivela che da sola Nvidia può fare ormai la differenza in questa industria, anche se si limita a produrre microchip.