È ufficiale: Donald Trump vince le elezioni presidenziali USA del 2024! Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin è salito dell’8% nelle ultime 24 ore, facendo registrare nuovi record storici, nonostante anche il dollaro si sia rafforzato.
Summary
Donald Trump vince le elezioni USA e Bitcoin schizza alle stelle, dollaro rimane forte
Ieri, prima che aprissero i seggi elettorali il prezzo di Bitcoin (BTC) era a circa 68.000$, mentre una settimana fa era salito a 72.000$.
Il punto è che sul finire della scorsa settimana avevano iniziato a circolare ipotesi, poi rivelatesi corrette, riguardo un possibile forte recupero di consensi da parte di Kamala Harris.
Per settimane si era creduto che la vittoria di Trump fosse decisamente probabile, tanto che da inizio settembre a metà ottobre il prezzo di Bitcoin era salito da 54.000$ a 68.000$.
Queste probabilità sembravano essere cresciute anche nella seconda metà di ottobre, tanto che Bitcoin per l’appunto era salito fino a 72.000$.
A quel punto però è subentrata un po’ di incertezza. Il motivo era dovuto alla diffusione di alcune previsioni sull’ipotetica vittoria di Harris in alcuni Stati considerati in bilico.
Tali previsioni questa notte si sono rivelate errate, ma nello scorso fine settimana sono state in grado di far tornare il prezzo di Bitcoin ai 68.000$ di metà ottobre.
Alla luce di ciò che è emerso questa notte dallo spoglio dei voti, Trump invece ha ottenuto più voti di Harris praticamente in tutti gli Stati in bilico, e così Bitcoin prima è tornato a 72.000$, e poi ha proseguito la sua corsa.
Il legame tra Trump e Bitcoin
Il fatto è che Donald Trump è il presidente più crypto che gli USA abbiano mai avuto.
Anzi, l’attuale amministrazione Biden, che resterà in carica fino ad inizio gennaio, ha di fatto favorito la lotta alle criptovalute, soprattutto tramite la SEC di Gary Gensler.
Ora Gensler ad inizio 2025 verrà licenziato, ed al suo posto presumibilmente verrà nominato dal nuovo presidente un nuovo capo della SEC molto più crypto-friendly.
Tutto ciò è sufficiente a mettere il turbo ai mercati crypto, anche perchè la storia ci insegna che dopo le elezioni USA in genere inizia una grande bull run crypto.
Lo stesso Trump possiede sia Bitcoin che Ethereum, ed ha dichiarato addirittura di voler far diventare gli USA la capitale mondiale delle criptovalute.
Il record del prezzo di Bitcoin (BTC) dopo la vittoria di Trump: nuovo ATH
Il precedente record storico del prezzo di Bitcoin era stato toccato a marzo di quest’anno, a circa 73.800$.
Questa notte non solo Bitcoin è tornato sopra i 72.000$, ma nello slancio della risalita ha più anche abbattuto il precedente record, superando sia i 74.000$ che i 75.000$.
La giornata non è ancora finita, e sebbene ora sia tornato vicino ai 74.000$, in teoria c’è ancora tempo per battere l’attuale record di 75.300$.
Va ricordato che il precedente massimo storico era quello di novembre 2021, ovvero dodici mesi dopo le precedenti elezioni presidenziali USA, quando superò i 69.000$.
In passato non era mai successo che un record fatto registrare nell’anno successivo alle elezioni USA venisse superato prima delle elezioni successive, ma questo potrebbe anche essere dovuto al fatto che il record del 2021 fu enormemente limitato dall’assenza dei capitali cinesi, allora scomparsi dopo il ban crypto della Cina.
Senza quel ban forse il record del 2021 sarebbe stato più vicino ai 100.000$ che non ai 70.000$, quindi in realtà l’anomalia di quest’anno sembrerebbe molto meno anomala di quanto possa apparire ad un’analisi superficiale.
Ciò in teoria suggerisce anche che entro la fine del 2024 il prezzo di BTC potrebbe anche avvicinarsi ai 100.000$, sebbene il ban cinese sia ancora formalmente in atto. Va però sottolineato che molti cinesi stanno investendo lo stesso sul mercato crypto, utilizzando di nascosto exchange esteri, e che ad Hong Kong il ban di fatto è stato ritirato.
L’ascesa del dollaro
Un’anomalia però c’è.
Il prezzo di Bitcoin tende ad essere inversamente correlato al Dollar Index (DXY), soprattutto sul medio/lungo periodo.
Stanotte il Dollar Index è salito fino oltre i 105 punti, raggiungendo i massimi degli ultimi mesi.
Si credeva che il massimo degli ultimi mesi fosse stato raggiunto la settimana scorsa, a 104,5 punti, anche perchè in genere dopo le presidenziali USA il dollaro si indebolisce.
Invece stanotte, probabilmente sempre a causa della netta vittoria di Trump, è di colpo risalito, dopo che ieri era sceso persino sotto i 103,4 punti.
Sembra però improbabile che possa rimanere a lungo su livelli così alti, e qualora dovesse iniziare una lunga discesa, con obiettivo posto probabilmente a circa 90 punti, questa potrebbe facilitare un’ulteriore salita del prezzo di Bitcoin.
Pertanto, nonostante l’anomalia di questa notte, sembrano esserci le condizioni per l’innesco di una bullrun crypto, proprio a causa del fatto che sembra possibile una lunga discesa del dollaro nei prossimi 12 mesi.
Non bisogna dimenticarsi che sul breve termine capita spesso che Bitcoin non segua l’andamento del dollaro al contrario, ma sul medio/lungo periodo finora è sempre stato così.
In entrambi i casi delle due precedenti elezioni presidenziali USA il Dollar Index scese fino a circa 90 punti nell’anno successivo o nei due anni successivi, quindi è decisamente probabile che ciò accada ancora.