Ieri, si è scoperto che World Liberty Financial ha acquistato diversi domini ENS (Ethereum Name Service) relativi ai membri della famiglia Trump.
Secondo alcuni analisti, questa notizia suggerirebbe che potrebbero essere pronti a lanciare altre memecoin legate ad altri membri della famiglia Trump.
Summary
Gli ENS acquistati da World Liberty Financial
I nomi a dominio di Ethereum Name Service (ENS) servono primariamente a dare un nome arbitrario a dei wallet su Ethereum.
Hanno come estensione .eth, ma non hanno nulla a che fare con i nomi a dominio dei siti web.
Gli ENS dei membri della famiglia Trump acquistati da World Liberty Financial sono erictrump.eth e barrontrump.eth, oltre a worldliberty.eth e trumpcoin.eth.
Eric Trump è il terzo figlio di Donald Trump, ed è anche quello più impegnato con il progetto World Liberty Financial (WLFI).
Barron Trump invece ha solo 18 anni, ed è figlio di Melania, l’attuale moglie di Donald Trump.
I domini ENS possono essere acquistati da tutti, ed una volta comprati diventano di proprietà esclusiva e permanente del wallet su cui sono stati inviati. Quindi di fatto World Liberty Financial se vuole potrà tenersi per sempre erictrump.eth e barrontrump.eth.
Le memecoin della famiglia Trump
Fino ad oggi sono state lanciate sul mercato due memecoin della famiglia Trump.
La prima è TRUMP, ed è la memecoin ufficiale di Donald Trump lanciata sabato.
La seconda è MELANIA, ed è la memecoin della moglie di Trump lanciata ieri.
Il fatto è che oggi Donald Trump diventa ufficialmente presidente degli USA, con il giuramento e l’insediamento alla Casa Bianca, e la Costituzione USA impedisce al presidente di fare affari grazie alla sua popolarità. Pertanto ieri era di fatto l’ultimo giorno buono per Trump per lanciare una memecoin a suo nome.
Questo discorso però non vale anche per i familiari, quindi non è affatto impossibile immaginare che possano essere lanciate anche altre sue memecoin della famiglia Trump, una legata a Eric Trump, ed un’altra a Barron Trump.
Non vi è tuttavia alcuna certezza a riguardo, anche perchè le due memecoin già lanciate sono state create su Solana, e non su Ethereum.
World Liberty Financial: il progetto dietro all’acquisto degli ENS
World Liberty Financial è il progetto DeFi della famiglia Trump.
Ha già un suo token, WLFI, che però non è ancora stato emesso sul mercato. Tuttavia sui mercati crypto esistono già molti token con lo stesso ticker, che però non hanno nulla a che fare con il progetto World Liberty Financial della famiglia Trump.
Per quanto se ne sa, ad oggi World Liberty Financial è ancora solo un progetto, perchè le uniche due cose rilasciate pubblicamente sono i token TRUMP e MELANIA, che oltretutto non sono su Ethereum ma su Solana. World Liberty Financial invece, per quanto se ne sa, dovrebbe essere su Ethereum.
L’idea è quella di lanciare una piattaforma che consenta di emettere ed ottenere prestiti crypto.
Dietro WLFI c’è sicuramente Donald Trump, ma c’è soprattutto suo figlio Eric.
Il presidente Trump ha più volte dichiarato di voler fare degli USA la capitale mondiale delle criptovalute.
Gli acquisti di Ethereum
Sabato, dopo il lancio di TRUMP su Solana, il prezzo di SOL si è impennato.
In poche ore è salito da 218$ a 263$, per poi proseguire la salita fino al nuovo massimo storico toccato per un breve momento sopra i 290$.
Questa salita ha però finito per drenare fondi da altre crypto, ed in particolare da Ethereum.
Infatti il prezzo di ETH nel medesimo periodo è sceso da 3.470$ a 3.250$, e sebbene in seguito abbia provato per ben due volte a riportarsi sopra i 3.400$, alla fine è sempre ritornato sotto i 3.300$.
Con la fine del boom per TRUMP però il prezzo di SOL è tornato sotto i 240$, ma in seguito è comunque rimbalzato sopra i 250$.
A dare una mano ad Ethereum è stato sempre World Liberty Financial, che ha acquistato 48 milioni di dollari di ETH. Dopo la diffusione di questa notizia il calo di prezzo di ETH si è fermato, e c’è stato il rimbalzo.
Il drenaggio dei fondi
Da notare che la capitalizzazione di mercato totale dei mercati crypto da quando è stato lanciato il token TRUMP non solo non è aumentata, ma in un primo momento è addirittura scesa.
In altre parole, i fondi che sono stati utilizzati per acquistare il token TRUMP non provenivano dall’esterno dei mercati crypto, ma da altre crypto che sono state vendute per finanziarne gli acquisti.
Questo trend si è interrotto solamente nel momento in cui oggi si è mosso il prezzo di Bitcoin, il cui trend oltretutto non ha risentito in alcun modo del lancio della memecoin di TRUMP.
D’altronde Bitcoin ormai è ampiamente considerato una cosa seria, mentre le memecoin per definizione non lo sono.
I mercati crypto sono spesso puramente speculativi, se si esclude Bitcoin, e solo BTC è ampiamente visto anche ormai come un investimento.