Pi Network (PI) ha annunciato ufficialmente la sua transizione verso un Open Network, con il lancio della mainnet previsto per il 20 febbraio 2025, alle 8:00 UTC, un significativo passo avanti per il progetto basato su dispositivi mobili, che ha permesso a milioni di utenti, noti come Pioneers, di fare mining di PI direttamente dai loro smartphone.
PI, token nativo del progetto, verrà listato da OKX, infatti l’exchange ha confermato i suoi piani per lo spot trading del token, il che ha rafforzato la fiducia degli investitori nel progetto.
Dopo i listing degli ultimi giorni, tra i più recenti quello di Solayer su Binance, anche il nuovo progetto BTC Bull potrebbe puntare a un exchange importante, visto che in soli due giorni la sua prevendita ha già superato $1 milione grazie alla sua roadmap che prevede eventi di burning e airdrop di frazioni di veri Bitcoin.
Summary
Pi Network lancerà prossimamente la sua mainnet
Dopo sei anni di sviluppo, Pi Network (PI) ha annunciato ufficialmente la sua transizione verso un Open Network, con il lancio della mainnet previsto per il 20 febbraio 2025, alle 8:00 UTC.
Si tratta di un significativo passo avanti per il progetto di criptovaluta basato su dispositivi mobili, che ha permesso a milioni di utenti, noti come Pioneers, di fare mining del token PI direttamente dai loro smartphone.

La conferma del lancio avviene dopo un annuncio precedente che ha rivelato che la scadenza per la migrazione della mainnet è stata estesa al 28 febbraio 2025. Secondo l’ultimo rapporto, la prossima migrazione segnerebbe la fine del periodo Enclosed Mainnet iniziato a dicembre 2021.
Il team è stato in grado di completare KYC e ottenere Pi sulla Mainnet, durante questo periodo, mentre agli sviluppatori è stato permesso di creare app e utility reali per l’ecosistema, assicurando al contempo che il team principale possa rilasciare e migliorare varie funzionalità e utility Pi.
Come riportato dal Network, la transizione finale avrebbe visto l’introduzione della connettività esterna alla blockchain Pi, garantendo così che Pi si interfacciasse con altre reti mentre i Pioneer si impegnavano in transazioni al di fuori dell’ecosistema Pi.
Una volta rimosso il firewall dopo il lancio, i nodi potrebbero essere aggiunti tecnicamente da chiunque. Per garantire un ecosistema sicuro e conforme, inoltre verrebbe richiesta la verifica Know-Your-Customer (KYC) per i Pioneers e Know Your Business (KYB).
Nel frattempo, sono state raggiunte 10,14 milioni di migrazioni mainnet, superando l’obiettivo originale di 10 milioni. Il rapporto menziona anche che i Pioneers che hanno ottenuto Pi sulla mainnet sono stati in grado di effettuare transazioni con altri Pioneers all’interno della rete.
Nel contesto degli sviluppi in corso, il team ha invitato gli utenti a fare affidamento solo sul Safety Center ufficiale per ottenere aggiornamenti in tempo reale.
La crypto ufficiale di Pi Network sarà listata da OKX
A seguito dell’annuncio, CoinMarketCap ha aggiornato il suo database per distinguere tra il token Pi (IOU) e la criptovaluta ufficiale PI, riflettendo una fornitura circolante di 5,96 miliardi di PI.
L’annuncio ha spinto OKX a confermare i suoi piani per lo spot trading del token PI, il che ha rafforzato la fiducia degli investitori, mentre l’exchange Bitget ha dichiarato che avrebbe listato il token lo stesso giorno del lancio di Open Network.
OKX introdurrà il trading spot PI/USDT, consentendo agli utenti di fare trading con i loro token PI in un mercato aperto.
Ecco il programma ufficiale del listing di PI su OKX:
- Apertura dei depositi di PI: 12 febbraio 2025, ore 2:45 UTC
- Asta: 20 febbraio 2025, dalle 7:00 alle 8:00 UTC
- Inizia il trading di PI/USDT: 20 febbraio 2025, alle 8:00 UTC
- Apertura dei prelievi di PI: 21 febbraio 2025, alle 8:00 UTC
Questo evento segna una pietra miliare significativa per la comunità di Pi Network, poiché molti utenti hanno aspettato per anni per vedere il progetto raggiungere lo stato di mainnet completo. Con lil listing di OKX, PI entrerà finalmente nel più ampio mercato crypto, portando reali opportunità di trading alla sua enorme base di utenti.
Dopo questo, anche BTC Bull riuscirà a raggiungere un exchange importante?
La prevendita di BTC Bull (BTCBULL) vola a $1 milione: il token verrà listato da un exchange importante?
Dopo l’arrivo di Donald Trump, il mercato crypto ha vissuto momenti al rialzo, tanto che i nuovi progetti più promettenti sono in grado di raggiungere mete interessanti in poco tempo: è il caso di BTC Bull che ha raccolto oltre $1 milione a soli 2 giorni dal suo lancio.
Il punto di forza del progetto è quello di distribuire frazioni di veri BTC attraverso degli eventi di airdrop: ma non basta, in quanto il team ha introdotto anche il meccanismo di burning, per aumentare la scarsità del token e determinarne, nel tempo, un aumento di valore.
Per ogni traguardo raggiunto da Bitcoin, per esempio $100.000, $150.000 e $200.000, verrà lanciato un airdrop che distribuirà frazione di BTC ai detentori di BTCBULL. Chi è meno esperto, può utilizzare il nuovo wallet Best Wallet, che dispone di una sezione, denominata Upcoming Tokens, che permette di individuare subito il progetto.
Anche le ricompense degli airdrop verranno emesse all’interno del wallet, consentendo così agli utenti alle prime armi di non dover ricorrere ad altri portafogli. Chi partecipa alla prevendita può ottenere da subito introiti passivi tramite lo staking, che prevede al momento un APY del 340%.
Per partecipare alla presale di BTC Bull basterà utilizzare un crypto wallet compatibile con il progetto, come appunto Best Wallet, da collegare al widget presente sulla pagina. Si potrà procedere successivamente all’acquisto utilizzando ETH o USDT, oppure si potrà usare il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria.
Per restare aggiornati su BTC Bull, basterà infine seguire le pagine ufficiali presenti su X e Telegram.
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