Il report di DappRadar per il mese di febbraio 2025, ha registrato un crollo del 50% del mercato NFT, dovuto principalmente al generale calo dei prezzi delle crypto. In generale, sembra che tutto il settore Web3 abbia registrato una tendenza al ribasso.
Summary
Mercato NFT e il crollo del 50% a febbraio 2025: il report di DappRadar
DappRadar ha pubblicato il suo “Industry Report” per il mese di febbraio 2025, da cui è emerso che il mercato NFT è crollato del 50% rispetto a gennaio.
“Il volume degli scambi di NFT è crollato del 50% a 498 milioni di dollari, rispecchiando la più ampia flessione delle criptovalute, mentre le raccolte di NFT guidate dall’intelligenza artificiale e sportive hanno guadagnato slancio.”
In pratica, DappRadar attribuisce il calo del mercato NFT al crollo generale dei prezzi delle crypto, dato che invece le collezioni per l’AI e sport registrano buoni guadagni.
Oltre al volume degli scambi, anche le vendite totali degli NFT sono diminuite in febbraio, anche se del -16% rispetto al mese precedente.
Per DappRadar, la correlazione tra i prezzi delle criptovalute e le valutazioni degli NFT rimane forte, con il sentimento del mercato che guida le fluttuazioni dell’attività di trading.
Mercato NFT e il calo di febbraio 2025: le collezioni controtendenza
Nonostante la flessione generale del mercato, DappRadar ha individuato le collezioni NFT che sono rimaste più attive nel secondo mese dell’anno.
In prima linea c’è la collezione NFT di Pudgy Penguins che, nonostante ha visto calare il suo volume di scambi, ha registrato un aumento delle vendite del 25%. In pratica, la collezione ha visto una forte attività di trading ai punti di prezzo più bassi.
La collezione Doodles, invece, ha visto un’impennata di volumi a febbraio. La motivazione principale è stata l’annuncio del suo nuovo token Solana-based DOOD che ha generato entusiasmo nella crypto-community.
Anche la collezione NFT guidata dall’AI di Kaito Genesis, lanciata solo lo scorso dicembre 2024, ha registrato un’impennata a febbraio, col prezzo floor che ha raggiunto il suo massimo storico di 7,65 ETH. La collezione è composta da 1500 NFT Ethereum-based e il progetto ha stretto diverse partnership strategiche, come quella col team NFT di Azuki.
In termini di numero di trader, a conquistarne di più ci ha pensato la collezione NFT Dobby Fingerprints. I titolari di questi NFT possono richiedere le chiavi delle impronte digitali all’interno di Dobby, il primo modello di intelligenza artificiale leale al mondo. Tali impronte digitali consentono una verifica sicura della proprietà, presentando una nuova frontiera nella gestione dell’identità e degli asset basata su blockchain.
Come anticipato, anche gli NFT del settore sport hanno performato bene, nonostante il calo generale di febbraio 2024. A spiccare c’è la leader Sorare che però si è trovata davanti anche un nuovo competitor, CricSage.
La vendita record del mese
Sempre nel mese di febbraio, il mercato degli NFT ha assistito ad una vendita record dopo anni di stagnazione.
E infatti, è proprio dal 2022 che non accadeva che un’opera digitale fosse acquisita per 3 milioni di dollari. Tale transazione fa riflettere sul continuo dubbio sulla longevità del mercato NFT.
Ad ogni modo, l’acquirente, un noto collezionista NFT, avrebbe investito su un’opera appartenente ad una collezione di prestigio.